Lunedì, 6 Maggio 2024

Cronaca

Tre corpi nella casa, due maschi vicino ad un tavolo e la donna davanti al divano. Tutti e tre con la testa che poggiava su una pozzanghera di sangue scuro, uccisi a pistolettate...

La strage di via Giulio Cesare a Sava

La casa della strage La casa della strage | © La Voce di Manduria

Ruoterebbe intorno ai malumori per una proprietà spartita male oppure sugli interessi di un uliveto gestito dai due cognati il movente che ieri ha provocato la strage di via Giulio cesare a Sava. Intorno alle 11.30, un carabiniere, Raffaele Pesare, 53 anni, in servizio al Radiomobile della compagnia di Manduria, in preda ad un raptus, ha ucciso con la pistola d’ordinanza suo padre Damiano, la sorella Pasana e il cognato Salvatore Bisci prima di esplodersi a sua volta un colpo sotto il mento che lo ha ferito gravemente.

Le sue vittime sono morte sul colpo mentre lui è stato soccorso e trasferito prima all’ospedale Giannuzzi di Manduria e dopo nel reparto maxillofacciale del Policlinico di Bari. Le sue condizioni sono gravi. Sarebbe stato il militare prima di tentare il suicidio a chiamare i suoi colleghi della caserma di Manduria che hanno fatto scattare l'allarme. «Venite, ho fatto una cazzata», avrebbe detto al telefono prima di spararsi. Quando sono arrivati i carabinieri con i sanitari del 118 tutto era stato già compiuto. Trasferito prima all’ospedale Giannuzzi di Manduria, il militare è stato poi trasferito nella rianimazione del Policlinico di Bari.

Il carabiniere è sposato e ha due figli. Anche la sorella del militare, una delle vittime, ha un figlio di 11 anni che al momento della strage si trovava a scuola. Ieri stesso il carabiniere ferito è stato dichiarato in arresto mentre la sua famiglia ha nominato l’avvocato Lorenzo Bullo di Manduria. I parenti del cognato, invece, hanno affidato tutto all'avvocato Franz Pesare.

La scena del triplice delitto

Tre corpi nella casa, due maschi vicino ad un tavolo e la donna davanti al divano. Tutti e tre con la testa che poggiava su una pozzanghera di sangue scuro, uccisi a pistolettate. Il quarto corpo, quello del carabiniere che aveva sparato, si trovava fuori in un piccolo cortile ferito al volto e alla parte superiore del collo. Tutto intorno sangue e bossoli sparsi per terra. Questa è la scena che si è presentata a chi per primo è entrato nella casa della famiglia Bisci in via Giulio Cesare a Sava. I primi tentativi di soccorso sono stati fatti da una vicina di casa, una infermiera che lavora all’ospedale di Manduria che ha atteso l’arrivo dell’ambulanza e dei carabinieri tamponando con un asciugamano la ferita sul volto dell’omicida.

I sanitari del servizio di emergenza dopo che hanno constatato i tre decessi, si sono preoccupati del ferito caricandolo in ambulanza e trasportandolo al più vicino ospedale di Manduria. Qui il carabiniere che non ha mai ripreso conoscenza è stato intubato e trasferito nel reparto rianimazione del Policlinico di Bari. La prognosi è riservata ma secondo i medici non corre pericolo di vita. La pallottola entrata dal collo è uscita dalla parte sinistra del naso fratturando le ossa senza ledere organi vitali.

Al medico legale Alberto Tortorella è toccato invece occuparsi dei cadaveri su cui nei prossimi giorni sarà effettuerà l’autopsia già disposta dai due pubblici ministeri Maria Grazia Anastasia e Maurizio Carbone. Con la visita necroscopica eseguita ieri sui tre corpi non è stato possibile stabilire né il numero e né il punto delle ferite da arma da fuoco. Impossibile anche, almeno per ora, stabilire la sequenza dell’azione omicidiaria.

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
Tutte le news
La Redazione - oggi, lun 6 maggio

“Hanno sempre cercato di ostacolare il nostro lavoro dall’inizio del nostro investimento qui a Manduria”. Con queste convinzioni la ...

Tutte le news
La Redazione - dom 5 maggio

Manduria è tra i pochi comuni della provincia di Taranto a non essere interessata dai prossimi Giochi del Mediterraneo ...

Tutte le news
La Redazione - sab 4 maggio

I Carabinieri della Compagnia di Manduria hanno arrestato un 37enne, presunto responsabile di maltrattamenti ...

Tutte le news
La Redazione - sab 4 maggio

Importante operazione antidroga della Polizia di Stato che ha messo fine ad proficua attività di spaccio con l’arresto di un pregiudicato ...

Tutte le news
La Redazione - sab 4 maggio

Michele Riondino ha vinto il premio come miglior attore protagonista ai David di Donatello 2024 per la sua interpretazione in Palazzina ...

Fiammata dalla bombola del gas, illesi per miracolo genitori e figli
La Redazione - sab 20 aprile

Hanno rischiato di morire ieri i componenti di una famiglia di origine senegalese per una fiammata sprigionata dalla bombola del gas che ha bruciato il salotto ed altri suppellettili della loro casa in via Antonio De Viti De Marco a ...

Non si ferma all'alt della polizia che lo insegue per le vie del centro di Manduria: bloccato dopo aver danneggiate le auto in sosta
La Redazione - sab 20 aprile

Il personale del Commissariato di Manduria, nel corso dei consueti servizi di controllo del territorio, transitando in via Roma, ha notato un uomo a bordo di un Alfa Romeo ...

Tamponamento nella notte sulla Manduria-Sava con tre feriti
La Redazione - dom 21 aprile

Tamponamento tra due autovetture nella notte sulla Manduria-Sava, con tre feriti di cui due ricoverati all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. ...