Lunedì, 29 Aprile 2024

Attualità

Lettera del comitato "Spiaggia per tutti"

La protesta dei bagnanti di Colimena: "rivogliamo la nostra spiaggetta"

L spiaggetta di Torre Colimena L spiaggetta di Torre Colimena | © La Voce di Manduria

L’associazione di volontariato “Spiaggia per tutti” di Torre Colimena chiede a gran voce un intervento urgente per il “ripristino e la disinfestazione per la fruizione della spiaggia di Torre Colimena”. Lo fa con una lettera che invia a diversi organi competenti, tra il Comune di Manduria, l’Ente Parco e l’Asl di Taranto. La lettera, inviata via pec, elenca una serie di azioni fatte dall’associazione nel corso dell’ultimo anno, atte a sollecitare una presa di coscienza verso la situazione di degrado e incuria in cui versa la “spiaggetta” di Torre Colimena, piccola insenatura che aveva la sabbia sottile e dorata come quella di Punta Prosciutto (ora ormai rovinata da tonnellate di alghe che nel tempo si sono depositate) e il mare trasparente.

Era meta di molti abitanti e turisti, bambini e anziani del posto, disabili che non possono sempre permettersi di raggiungere la Salina, vista la distanza e la strada non sempre agevole. Azioni che hanno cercato di coinvolgere le persone e i turisti, vedi la raccolta dei rifiuti fatta lo scorso anno che ha portato alla rimozione di una montagna di plastica raccolta in poche ore, oltre ad un frigorifero spiaggiato sugli scogli del promontorio.

Ora la spiaggetta è in disuso e lo è da diversi anni. La sabbia non esiste quasi più, la Posidonia continua a depositarsi, il mare non riesce a pulirla e fermenta.

“Nel prendere atto che ad oggi la situazione di incuria, abbandono e degrado, oltre che di inquinamento della prima spiaggetta di Torre Colimena – si legge nella lettera di protesta -, è inaccettabile oltre che indecoroso lo stato in cui si trova a causa degli accumuli di posidonia e di rifiuti che nel tempo non sono stati mai rimossi secondo le modalità previste dalla legge; tali accumuli – prosegue lo s ritto - unitamente a rifiuti spiaggiati di tutte le specie che periodicamente si uniscono alle alghe, costituiscono l’habitat di ratti, insetti di ogni genere e pulci tali da costituire grave pregiudizio per la salute pubblica. Ad oggi – si legge ancora - tutte le attività commerciali del posto hanno aderito a questo Comitato per far sentire forte la voce agli Enti competenti comunali su tale degrado».

Anna Andrisano Fanuli, legale rappresentante per l’Associazione/Comitato, chiede “una tempestiva e quanto mai inderogabile ed urgente riqualificazione della tratto di costa in oggetto e la realizzazione di una rampa d’accesso per diversamente abili, nonché, laddove si adduca la solita pretestuosa motivazione che i banchi di posidonia non possono essere rimossi (solo a Torre Colimena su 14 chilometri di costa del Comune di Manduria), almeno una disinfestazione idonea e frequente al fine di garantire la salute delle persone che risiedono o che fruiscono del luogo di villeggiatura”. L’Associazione, infine, chiede in calce alla lettera una risposta “fattiva e concreta, diversa dai silenzi e dall’indifferenza che ha caratterizzato la pubblica amministrazione interessata tutta”.

Monica Rossi

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

6 commenti

  • Domenico
    mer 1 luglio 2020 03:12 rispondi a Domenico

    Io ero piccolo e la litoranea si fermava a San ietro in B. Il fenomeno esisteva già (mancavano i rifiuti di origine umana, tranne il catrame spiaggiato proveniente dal rilascio dell' acqua di risciacquo delle navi cisterne, poi vietato). Per la verità, mancavano anche la maggior parte degli insediamenti abitativi che ora insistono sulla zona. Oggi la situazione è cambiata, ma la natura, grazie a una sensibilità nuova di molti, ha permesso il ritorno di tante specie migratorie e la ricostruzione di una riserva "violentata". Va bene pulizia e igiene, ma, immaginare una Palm Beach a Torre Culimena per avere la"Vostra spiaggetta", richiederebbe una rinuncia alla scelta ecologica e, soprattutto, una montagna dei "Vostri soldini".

    • Origine Magnitudo
      gio 2 luglio 2020 08:20 rispondi a Origine Magnitudo

      Domenico carissimo a Torre Colimena le case senza manutenzione stanno crollando . Le strade sarebbero da asfaltare tutte. La passeggiata a mare di 200 m. è priva di tutto. L'invasione delle vetture che procedono a velocità folle è cosa giornaliera. I negozi occupano tutti i marciapiedi. I posteggi giornalieri di roulotte sono sempre pieni con scarico di merda giornaliera. Non abbiamo acqua potabile. Non abbiamo fognatura. Domenico insomma che dice si potrebbe migliorare oppure?

    • Lorenzo
      mer 1 luglio 2020 11:19 rispondi a Lorenzo

      Forse, non vorrei contraddirti sbagliando, ma le alghe in quella spiaggia a Torre sono state portate come deposito, raccolte da altre parti. Non vorrei sbagliare ancora, ma mi pare che vi era Sindaco il Sig. Calo'. Si era in emergenza su quasi tutta la costa della Marina. Ed erano gli anni in cui si discuteva del nuovo porto a Torre Colimena e non ricordo chi doveva procurare il cemento. Mi scuso se ho scritto inesattezze.

  • CLAUDIO DELOS REYES
    mar 30 giugno 2020 03:29 rispondi a CLAUDIO DELOS REYES

    incuria, abbandono e degrado, oltre che di inquinamento eppure state parlando di fenomeni naturali, l'inquinamento lo portiano noi umani. Guardatela sotto un altro punto di vista "un oasi naturale", a guardare bene ci saranno nidi di uccelli che si nutrono degli insetti oppure in acqua pesci ago che si mimetizzano nella poseidonia, .....

  • sergio.di sipio
    dom 28 giugno 2020 07:17 rispondi a sergio.di sipio

    Proprio qualche ho inviato alla redazione un articolo che parla proprio della poseidonia. Potrebbe essere un ottimo articolo.Anche da discutere nell'associzione ma anche fuori.

  • Lorenzo
    dom 28 giugno 2020 11:09 rispondi a Lorenzo

    Orgoglioso di quello che state facendo

Tutte le news
La Redazione - oggi, lun 29 aprile

Il 118 di Manduria e Sava e di tutto il versante orientale della provincia di Taranto dove lavorava è in lutto per la morte improvvisa dell’autista ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, lun 29 aprile

Vittorio Moscogiuri è il direttore della storica cantina “Produttori Vini” di Manduria ed è ...

Tutte le news
La Redazione - dom 28 aprile

C’è anche una manduriana tra le numerose presunte vittime di danni chirurgici provocati da un noto chirurgo estetico ...

Tutte le news
La Redazione - dom 28 aprile

23 aprile: serata inaugurale “Musidora cineclub” ...

Tutte le news
La Redazione - sab 27 aprile

“Il tratto San Marzano Sava Manduria della  Bradanico – Salentina si farà”. Lo assicura ...

L’offensiva del Consorzio di tutela del Primitivo dopo le accuse del Comitato di difesa
La Redazione - gio 11 aprile

Movimentata assemblea martedì pomeriggio del Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria allargata ai politici e ai tecnici per discutere le procedure in atto finalizzate all’approvazione del nuovo ...

Dibattito sul proceso penale telematico
La Redazione - gio 11 aprile

Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati della provincia di Taranto e l'Associazione forense messapica hanno organizzato per oggi pomeriggio alle 15,30, nella sala del Palazzo delle Servite a Manduria, un convegno dal titolo: “Il processo penale ...

Del maestro Arnò le produzioni musicali del nuovo spot nazionale della birra Raffo - LO SPOT
1
La Redazione - ven 12 aprile

Sono del compositore manduriano Ferdinando Arnò produzione musicale e licensing del nuovo spot nazionale della birra Raffo di proprietà di Birra Peroni che sta lanciando la storica birra tarantina ...