
La grave carenza di personale medico nell’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria e in altri presidi della sanità pubblica ionica, diventerà argomento di discussione nella terza Commissione Sanità del Consiglio regionale della Puglia. A farsene carico con una richiesta di audizione urgente, è stato il consigliere di Italia Viva, Massimiliano Stellato prendendo spunto dall’allarme partito dal territorio con l’intervento del consigliere comunale dello stesso partito, il manduriano Lorenzo Bullo. Stellato porterà sul tavolo dell’organismo di controllo politico la carenza complessiva di organico nelle strutture ospedaliere di tutta la provincia di Taranto, causa di inefficienza e disagi soprattutto nel pronto soccorso dell'ospedale Santissima Annunziata di Taranto e nel reparto di chirurgia del Giannuzzi.
«Stavolta i disservizi legati al sottodimensionamento di personale – afferma Stellato in un comunicato stampa -, si registrano nel presidio sanitario orientale della provincia e rasentano una vera emergenza. La chirurgia – ricorda l’esponente di Italia Viva -, ha interrotto il servizio e sospeso i ricoveri per l'indisponibilità e per la carenza cronica di medici in servizio. Inoltre – aggiunge -, l'inoperatività della branca chirurgica si ripercuote sul blocco operatorio che resta fermo per interi turni». A preoccupare il politico, oltre la mancata assistenza alla popolazione, c’è il temuto deprezzamento del presidio di salute che con il tempo perderà l'interesse dell’utenza. «Tra le conseguenze della sistematica sospensione dei reparti del Giannuzzi – analizza Stellato -, oltre allo svuotamento del nosocomio e alla perdita di attrattiva della struttura, c'è anche l'inevitabile pressione dell'utenza sugli altri presìdi ospedalieri, già troppo affollati». Per Stellato diventa allora urgente dare risposte al problema sollevato dal personale sanitario.
Oltre ai politici che compongono la commissione sanità, il consigliere Stellato ha chiesto l'audizione del management della Asl ionica. Relazioneranno quindi sullo stato delle cose il direttore generale dell’azienda sanitaria, Gregorio Colacicco e la direttrice medica del Giannuzzi, Irene Pandiani.
«Un avamposto sanitario che è punto di riferimento per l'intero versante orientale della provincia – insiste Stellato - non può rischiare un ulteriore ridimensionamento». Vigilare su questo è l’obiettivo che Italia Viva si prefigge affidando il compito ai propri rappresentanti presenti sul territorio. Nello specifico al consigliere comunale di Manduria, Bullo che segue la vicenda in prima linea. «Saremo impegnati a difendere il Giannuzzi dall'inerzia, dalla propaganda e dai rischi di marginalizzazione della struttura», dichiara il renziano tarantino che chiude con una nota polemica. «Non bastano gli annunci, anche provenienti da parlamentari, o i bandi di reclutamento di medici, troppo spesso andati deserti, a risolvere il problema». Oggetto delle critiche di Italia Viva è l’onorevole di Fratelli d’Italia, Dario Iaia autore recentemente di un intervento sulla stampa in cui annunciava potenziamenti di alcuni reparti dell’ospedale messapico e nuovi concorsi per medici di diverse specialità.
Nazareno Dinoi
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1 commento
Giuanni cu la camisa cranni
ven 17 marzo 14:18 rispondi a Giuanni cu la camisa cranniIl “Giannuzzi “ è buenu soltantu allu bisuegnu, quannu scoppia ‘ncunotra epidemia , e li politici cà promettunu chiacchieri, dónca ticunu cà à divintari ti primu livellu e, nui fessi cà critimu !!!🤬🤬🤬🤬