La Corte d’assise del Tribunale di Taranto ha condannato 47 imputati (44 persone e tre società) nell'ambito del processo “Ambiente Svenduto” su presunto disastro ambientale delle acciaierie Ilva. Tra i condannati anche tre manduriani che ricoprivano ruoli apicali nello stabilimento di proprietà dei fratelli Riva (anche loro condannati).
Per i tre manduriani in tutto 40 anni e mezzo di carcere. Tutti ingegneri, sono Luigi Capogrosso, condannato a 21 anni di carcere, Ivan Dimaggio, per lui 17 anni e Giuseppe Dinoi che se l’è cavata con 2 anni e sei mesi di reclusione.
L’accusa aveva chiesto pene rispettivamente 28 anni per Capogrosso difeso dall’avvocato Enzo Vozza, e 3 anni e nove mesi per Dinoi difeso dagli avvocati Franz Pesare e Armando Pasanisi. Invariata la pena per Dimaggio difeso dagli avvocati Francesco Centonze e Pasquale Annicchiarico.
Capogrosso, ex direttore dell’acciaieria, era accusato, tra le altre cose, di «aver commesso più delitti contro la pubblica incolumità nonché delitti contro la pubblica amministrazione e la fede pubblica, quali fatti di corruzione e di concussione, falsi e abuso d’ufficio».
Dimaggio ha risposto di reati di natura ambientale. In particolare, secondo la procura, per non avere impedito «con continuità e piena consapevolezza, una massiva attività di sversamento nell’ambiente di sostanze nocive per la salute umana, animale e vegetale, diffondendo tali sostanze nelle aree interne allo stabilimento, nonché rurali ed urbane circostanti».
L’ingegnere Dinoi è finito sotto processo con l’accusa di avere omesso i controlli sulla buona tenuta dei macchinari sotto la sua responsabilità, in particolare della gru crollata durante il tornado del 28 novembre del 2012 che causò la morte di un operaio di 44 anni. I legali degli imputati sono già pronti per iniziare la causa di appello.
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13 commenti
Egidio Pertoso
mer 2 giugno 2021 10:29 rispondi a Egidio PertosoCon i molteplici ricorsi che " la giustizia" italica consente, alla fine nessuno espiera' alcuna pena. Bene sarebbe stato, in attesa della senteza finale, mettere questi " signori" a lavorare vicino gli altiforni considerando il fatto che, in vita loro, non hanno mai conosciuto un giorno di vero lavoro.
Pinuccio
mer 2 giugno 2021 05:54 rispondi a PinuccioBene, al di là dei commenti ''a caldo''e delle resposabilità dei soggetti interessati, bisognerà aspettare gli altri due gradi di giudizio: " l'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva" . Piaccia o no, queste sono le leggi.
Gregorio
mar 1 giugno 2021 09:29 rispondi a GregorioQuesti (chiamiamoli) signori,( compreso Nichi s-Vendola) chissà quante VITTIME hanno nella loro coscienza e, quante ancora ne avranno !! ?? L.M.L. ...... (con tutto rispetto)
Francesco
mar 1 giugno 2021 06:23 rispondi a FrancescoMa parlate sempre, proprio voi Manduriani avete portato il vino, l'olio ecc ecc per entrare in ilva adesso che fate??? Sparlare. Tutti a casa allora subito
giorgio sardelli
mer 2 giugno 2021 12:33 rispondi a giorgio sardelliProbabilmente si è portato vino e olio per un posto di lavoro che dia dignità e un pezzo di pane alle famiglie e solo per quello, ma mai per cercare la malattia e la morte per gli inciucci dei soggetti CARO FRANCESCO
Mario Fortunato
mar 1 giugno 2021 04:45 rispondi a Mario FortunatoBene! Meglio tardi che mai..
giorgio sardelli
mar 1 giugno 2021 12:05 rispondi a giorgio sardelliALLA SCURDATA TUA !!! ALLA RICURDATA MIA !!! ECCO CHE I NODI SI SONO SCIOLTI AL PETTINE Quando il destino ci ferisce il tempo e solo il tempo li cicatrizza
Gabriella
mar 1 giugno 2021 10:35 rispondi a GabriellaBene, giustizia è fatta?!!?!! Io sono cresciuta senza un padre x colpa di un ""incidente"" in acciaieria. Dopo quarantotto anni mio padre e tutti coloro che hanno perso la vita in quell'inferno possono riposare in pace.
tuonotreactor
mer 2 giugno 2021 07:45 rispondi a tuonotreactorCarissima Gabriella, non so se si tratta dello stesso caso che ricordo, ma suo padre è morto per un incidente per il quale la giustizia non trovò alcun colpevole; si trattò di azioni errate e purtroppo fatali!!! L'Italsider comunque fu generesa nei confronti della sua famiglia!! Comunque tutto questo non ha nulla a che fare con questo processo !!!
Gregorio
mar 1 giugno 2021 09:14 rispondi a GregorioSperando che sia carcere Duro.
Antonio Curri
mar 1 giugno 2021 10:17 rispondi a Antonio CurriDa quello che ho capito, il "PRIMO GIUDIZIO" è quello che vale! O no? Gli altri 2 gradi di giudizio li lasciamo fuori come speravano i 5S?
Marco
mar 1 giugno 2021 08:27 rispondi a MarcoLa Givstizia è lenta...ma alla fine colpisce! ??
Lorenzo
mar 1 giugno 2021 06:57 rispondi a LorenzoIo penso ai tanti morti, anche nella mia famiglia. Giovani che facevano i turni per dare un futuro migliore ai loro figli. Penso alle mamme di Taranto e penso a quanti bambini che non ce l' hanno fatta. Tutto il resto è tardi.