Lunedì, 6 Maggio 2024

Giudiziaria

Dalle carte della Cassazione

«Ghost wine», anche a Manduria un deposito di vino Primitivo adulterato

Nas Nas | © Google

Anche a Manduria c’era un deposito di vino adulterato finito sotto sequestro nell’inchiesta dei Nas di Lecce denominata «Ghost wine» che a giugno del 2019 portò all’arresto di undici persone e una ventina di indagati tra imprenditori e faccendieri delle province di Lecce, Brindisi e Bari accusati di aver gestito un sistema di adulterazione del vino poi rivenduto in Italia, ma anche sui mercati esteri, come prodotto di qualità, in qualche caso biologico, Doc o Igt. Secondo gli investigatori, il tutto sarebbe stato realizzato con particolari tecniche di manipolazione, sfruttando anche scarti per realizzare ingenti quantitativi di prodotto vinoso.
La circostanza del deposito di vino adulterato sequestrato in una cantina di Manduria (sulla carta Primitivo di Manduria Doc), emerge da un’ordinanza della sezione civile della Cassazione che respinge il ricorso presentato da tre imprenditori di Mesagne finiti nell’inchiesta.

«Il pubblico ministero – si legge nell’atto pubblico - ha preceduto al sequestro probatorio sia di 18.467 ettolitri di vino … sia di ulteriori ingenti quantitativi (per un totale di circa 95mila ettolitri), rinvenuti negli stabilimenti di San Pietro Vernotico e Manduria, di vino declassato - a seguito delle verifiche svolte dagli organi competenti - in vino rosso zona vinicola e quindi non inquadrabile nelle aree geografiche tipiche indicate dall'azienda (Brindisi rosso riserva, Primitivo di Manduria, Salice Salentino, ecc.).
Gli investigatori della procura leccese portarono alla luce tecniche enologiche illegali per “rielaborare e rendere commercializzabile anche vino scadente e non vendibile rendendolo idoneo, bevibile e non facilmente identificabile quale vino sofisticato per mezzo di nuova fermentazione, aggiunta di sostanze varie”. Cioè, sarebbe stato tagliato e utilizzato prodotto di provenienza estera, spagnola, soprattutto, a volte anche ignota, per aumentare «la gradazione alcolica e/o cambiare il colore e/o conferire al prodotto aromi, profumi e sapori tipici dell’affinamento/invecchiamento prolungato in recipienti in legno».

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

5 commenti

  • Egidio Pertoso
    gio 7 gennaio 2021 06:57 rispondi a Egidio Pertoso

    Speriamo che non sofistichino anche i vaccini anticovid in arrivo....il vino si puo' anche non berlo !

    • Albero Ruggieri
      gio 7 gennaio 2021 08:42 rispondi a Albero Ruggieri

      Può anche lasciarlo a noi il vaccino, però non reclami la terapia intensiva in caso di bisogno. Le auguro tanta salute.

  • giorgio sardelli
    gio 7 gennaio 2021 12:49 rispondi a giorgio sardelli

    Come al solto non si menziona il peccatore, così è come se non hai scritto niente, si da retta alla praivis del peccatore e non alla salute pubblica

  • DEMETRIO SAMMARCO
    gio 7 gennaio 2021 09:43 rispondi a DEMETRIO SAMMARCO

    Che scoperta! E', purtroppo, una pratica piu' diffusa di quanto si creda. Solo che si fa finta di non sapere e non vedere.

  • Lorenzo
    gio 7 gennaio 2021 07:12 rispondi a Lorenzo

    Che vergogna, anche il vino una delle poche cose di vanto della zona? Manca il mare inquinato e poi Manduria è a posto. Politici e cittadini pensateci bene prima di autorizzare o far finta che non dipende da voi/noi la realizzazione di nuovi impianti per il trattamento rifiuti. Speriamo che almeno l'olio sia nostrano.. Speriamo

Tutte le news
La Redazione - oggi, lun 6 maggio

“Hanno sempre cercato di ostacolare il nostro lavoro dall’inizio del nostro investimento qui a Manduria”. Con queste convinzioni la ...

Tutte le news
La Redazione - dom 5 maggio

Manduria è tra i pochi comuni della provincia di Taranto a non essere interessata dai prossimi Giochi del Mediterraneo ...

Tutte le news
La Redazione - sab 4 maggio

I Carabinieri della Compagnia di Manduria hanno arrestato un 37enne, presunto responsabile di maltrattamenti ...

Tutte le news
La Redazione - sab 4 maggio

Importante operazione antidroga della Polizia di Stato che ha messo fine ad proficua attività di spaccio con l’arresto di un pregiudicato ...

Tutte le news
La Redazione - sab 4 maggio

Michele Riondino ha vinto il premio come miglior attore protagonista ai David di Donatello 2024 per la sua interpretazione in Palazzina ...

Abuso d’ufficio per il comandante dei vigili e i commissari, a maggio i testimoni dell’accusa
La Redazione - ven 2 febbraio

L’udienza che si è tenuta ieri che vede imputato l’ex comandante della polizia municipale di Manduria, Vincenzo Dinoi, insieme ai tre commissari straordinari che hanno amministrato il comune ...

Omicidio del cavalcavia, ammesse in aula le intercettazioni di "stellina"
La Redazione - sab 3 febbraio

Seconda udienza ieri nell’aula della Corte d’assise del Tribunale di Taranto del processo per l’omicidio del giovane leccese di etnia rom, Natale Naser Bahtijiari, di 21 anni, accoltellato, picchiato e gettato ...

“Massimino molletta” a processo per un delitto di 35 anni fa
La Redazione - mar 6 febbraio

Il pentito di mafia manduriano, Massimo Cinieri, sarà processato con il rito abbreviato per un omicidio che avrebbe commesso 35 anni fa. La giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Lecce, Giulia Proto, che ha accolto la richiesta ...