Un focolaio d’infezione da coronavirus è scoppiato nel reparto di medicina dell’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria. Erano 25 sino a ieri, tra pazienti e personale sanitario, i positivi al Covid. Dall’altro ieri il personale ancora negativo ha provveduto a separare i soli quattro pazienti rimasti indenni, che ripeteranno il test, in un altro reparto della stessa palazzina dell’area medica per isolarli da quelli rimasti nel reparto per pazienti Covid. A quanto pare il virus stava già circolando da giorni nel reparto, ma evidentemente nessuno è stato in grado di isolarlo in tempo. Considerando che tutti i pazienti all’ingresso in pronto soccorso vengono tamponati, è facile supporre che a portare l’infezione nella divisione sia stato qualcuno del personale sanitario che ha potuto accedere nel presidio senza nessun filtro.
Per evitare la diffusione del virus da ieri il pronto soccorso ha bloccato i ricoveri di pazienti con patologie internistiche. La comunicazione è arrivata anche alla centrale operativa del 118 che provvederà a dirottare i pazienti in altre strutture della stessa azienda sanitaria. Nel frattempo gli ambienti infetti, suppellettili e arredi compresi, sono stati opportunamente sanificati. Comprensibile la rabbia dei familiari dei pazienti già con patologie pregresse che sono entrati sani contraendo l’infezione in corsia. A parte il disagio e la collera, il problema è rappresentato anche dal personale infermieristico, socio sanitario e medico (sono tredici in tutto quelli positivi), al momento insufficiente a garantire la copertura dei turni nel reparto dedicato all persone vittime del cluster. Per questo la direzione medica sta facendo una ricognizione per vedere la disponibilità in altre sezioni dello stesso ospedale. Da non escludere, inoltre, la possibilità di trasferire i pazienti negativi.
Il Marianna Giannuzzi era rimasto l’unico ospedale della Asl a non essere stato ancora interessato da un focolaio, nemmeno nel periodo in cui era tutto dedicato all’infezione pandemica, fatte salve poche infezioni che hanno interessato il personale dedicato alla cura di pazienti positivi.
Intanto anche il bollettino regionale ci ricorda che la pandemia è tutt’altro che superata. Ieri infatti, i nuovi positivi nella provincia di Taranto sono stati 907. L’incidenza in Puglia si attesta al 20,16%. 5.860 i nuovi casi su circa 30 mila tamponi processati. Si contano inoltre 11 decessi. In leggero aumento l’occupazione dei posti letto in area non critica mentre è calo in terapia intensiva.
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