
Seconda serata del “Festival letterario libro d’inchiesta” organizzato nella splendida cornice della piazza castello a Torricella, nel tarantino. L’ospite dell’incontro, la giornalista d’inchiesta romana, Simona Zecchi, autrice del libro “L’inchiesta spezzata di Pier Paolo Pasolini. Stragi, Vaticano, DC: quel che il poeta sapeva e perché fu ucciso“. Un libro intenso, audace e coraggioso che cerca di fare luce su un caso ancora aperto, quello dell’omicidio dell’intellettuale morto tra la notte del 1 e 2 novembre del 1975.
Un lavoro decennale, quello della Zecchi, che la porta ad ottenere per la prima volta dei documenti inediti sull’omicidio “tribale“, come lei stesso lo chiama, chiudendo finalmente il cerchio sul perché, e sul chi, ha ammazzato Pasolini. La piacevole e seguitissima serata è stata organizzata dal sindaco di Torricella, Francesco Turco, che ha lanciato l’iniziativa scommettendo sul suo paese e la sua cittadinanza che ha risposto con grande entusiasmo.
A renderlo possibile anche il supporto della masseria Jorche la cui titolare, Dalila Gianfreda, fa sapere che il progetto del Festival continuerà prevedendo nei prossimi anni una vera e propria premiazione per gli scrittori candidati. «La cultura è fondamentale per la crescita del territorio», ha spiegato la donna augurando, insieme al primo cittadino, una crescita esponenziale del festival nelle prossime edizioni. Di seguito il servizio video.
Marzia Baldari
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