
Manduriambiente non lascia, ma raddoppia. Non contenta della sopraelevazione già richiesta per altri 150.000 metri cubi di rifiuti da ammassare sulle vasche già piene, per la quale manca solo che dagli uffici autorizzazioni ambientali della Regione Puglia arrivi il Provvedimento autorizzatorio unico (Paur), la società per azioni ha in mente di realizzare altre due discariche affianco all’esistente. Una a Est dell’impianto di 50mila metri quadrati di estensione e l’altra ad Ovest di altri 27mila metri quadrati di superfice per un totale di 77.000 metri quadri. Un’altra megadiscarica, insomma, che si aggiungerebbe al triangolo dei rifiuti cui fanno parte la Li Cicci, La Chianca e la Eden 94, tutte distanti tra loro poche decine di metri.
I due nuovi impianti, scrive Manduriambiente negli elaborati allegati alla richiesta del Paur, «Si tratta di un bacino di estrazione analogo a quello utilizzato per l’attuale discarica che andrebbe ad attestarsi nella medesima configurazione litostratigrafica e geomorfologica della discarica già autorizzata».
I piani, ambiziosi, di Manduriambiente, corrono veloci e arrivano sino al 2037. Con la capienza del sopralzo di altri 120mila metri cubi di rifiuto, la vita della discarica, calcola la società, si allungherebbe sono al 2028. I due nuovi bacini di raccolta, si legge sempre negli elaborati, «consentirebbero una regolarità di flussi di rifiuti in ingresso fino alla fine della concessione prevista per il 2037».
Tutto questo accade all’insaputa della popolazione di Manduria e a quanto pare anche degli amministratori che non pare si preoccupino di quello che bolle in pentola.
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6 commenti
Strada per maruggio
mer 24 maggio 22:03 rispondi a Strada per maruggioManduria e destinata a spopolarsi grazie ai politici che abbiamo e ai Manduriani che continuano a votarli va be' trovane uno buono in questo paese
Gregorio
mer 24 maggio 14:45 rispondi a GregorioI rifiuti, carissimi signori politici, producono inquinamento: liquami, gas, sostanze tossiche e materiali non biodegradabili possono inquinare aria, acqua, terra. I rifiuti costano: rubano spazio e occorrono risorse umane ed economiche per il loro trattamento, ma anche per rimediare ai danni ambientali e sanitari che producono. Ma piantare una grande estesa di alberi? Quando ???
Maria
mer 24 maggio 14:42 rispondi a MariaE poi x l'aumento dei tumori diamo ancora la colpa all'acciaieria di Taranto,mi fa incazzare come noi cittadini accettiamo di farci ammazzare per arricchire incompetenti (che non ho capito ancora chi) continua a portarli sul trono del comune.negli anni 80 abbiamo fatto sentire la nostra voce adesso!!!!!!
Manduriano doc
mer 24 maggio 13:06 rispondi a Manduriano docMaledetti.... Ci vogliono uccidere in tutti i sensi... Mi chiedo chi ha il potere di decidere tutto questo?
Ale
mer 24 maggio 10:35 rispondi a AleMa i verdi che fanno che dicono ,loro che sono sensibili all'ambiente e quindi proprio adesso sarebbe il caso di prendere posizione a favore dell'ambiente. Spero che almeno la minoranza possa prendere qualche iniziativa contro i piani d'espansione della discarica , altrimenti non avrebbe senso stare li e non fare niente ricordo che qui a MANDURIA noi paghiamo la spazzatura troppo cara nonostante la discarica sia in casa .Vorrei tanto sapere se per questa discarica il comune riceve qualche beneficio e se e' si non sarebbe il caso di riversarlo per alleggerire le bollette?
Vincenzo
mer 24 maggio 09:27 rispondi a VincenzoL'invidia è una cattiva consigliera. A Milano a city life un certo Boeri si è inventato il bosco verticale le cui abitazioni hanno costi improponibili. A Manduria le soluzioni, come per altro, sono alla portata di mano. Un locale montagnetta, come quella di San Siro, sempre a Milano, "la Gran Milan". Fatta finalmente di rifiuti e non di macerie. Tutti noi disdegniamo la guerra e le morti. Anche perché a contrarre il numero degli abitanti, può pensarci qualcun altro con altri sistemi e mezzi.