
La Regione Puglia ha approvato definitivamente il progetto presentato dalla «Yellow Energy» di San Marzano di San Giuseppe relativo ad un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile eolica nei comuni di Manduria e Avetrana in provincia di Taranto ed Erchie e Torre Santa Susanna nel brindisino.
Il Comune di Manduria, sul cui territorio saranno installate due maxi torri alte 115 metri (indicativamente in agro sul confine con Erchie), non si è mai presentato alle riunioni della conferenza di servizi aperta ad aprile scorso dopo il via libera del Consiglio dei ministri che aveva valutato il progetto del parco eolico con valore di valutazione positiva di impatto ambientale (Via). Non solo. Il sindaco Gregorio Pecoraro, a differenza dei suoi colleghi di Avetrana, Erchie e Torre, non ha ancora risposto all’invito della società che spinge per la definizione della convenzione relativa ai benefit che la Yellow dovrà riconoscere agli enti quale ristoro ambientale compensativo. Gli accordi sono in fase di conclusione con gli altri comuni, nessun cenno invece dal comune di Manduria che non ha ancora risposto ai solleciti a trattare. Da una stima progettuale, ogni torre frutterà ai comuni circa 60mila euro all’anno per i venti anni della durata della convenzione. In agro di Manduria nasceranno due aerogeneratori, cinque in quello di Avetrana, uno a Torre Santa Susanna e undici ad Erchie.
Dalla Yellow Energy che è pronta ad avviare le procedure di esproprio e i lavori delle opere previste, fanno sapere che in mancanza di risposte da parte dell’amministrazione manduriana saranno costretti a versare le somme ei ristori alla Corte dei Conti che provvederà autonomamente a destinarli in opere di pubblica utilità.
Il parco «Contrada Sparpagliata, donne Masi e Tostini», oltre alle torri nei terreni già individuati (in gran parte uliveti e vigneti), prevede una stazione di accumulo elettrochimico che lavorerà in parallelo all’impianto eolico di Erchie ed avrà una capacità in potenza e in energia tali da fornire servizi di rete, quali regolazione di frequenza e di tensione e, servizi all’impianto da fonte rinnovabile al fine di compensare la variabilità della potenza proveniente da fonte solare, in modo da supportare la stabilità e la regolazione della rete. Questo impianto supplementare sarà costituito da 64 container di energia e 8 contenenti il trasformatore. L’energia totale prodotta sarà di circa 300mila MWh (megawatt/ora) all’anno. Una parte dell’energia prodotta servirà ad alimentare l’impianto ad idrogeno della centrale elettrica di Cerano a Brindisi finanziato con fondi del Pnrr.
In sede di conferenza di servizi gli ultimi ad esprimersi positivamente sono stati gli uffici dei servizi territoriali Taranto e Brindisi del Dipartimento agricoltura e sviluppo rurale che avevano chiesto delle modifiche ed imposto prescrizioni al progetto. All’esito delle controdeduzioni della società, il settore territoriale agricoltura della provincia di Taranto ha dato il via libera al progetto così come era stato presentato mentre quello di Brindisi ha chiesto ed ottenuto l’eliminazione di quattro aerogeneratori nei rispettivi territori perché interferivano con le coltivazioni che erano soggette a tutela (vigneti e uliveti ed altre colture di pregio). Dalle 19 torri originariamente previste si è così passati a 15.
Nazareno Dinoi
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3 commenti
Agfa
lun 30 dicembre 2024 04:32 rispondi a AgfaLa nostra "amministrazione" è paga delle entrate rivenienti dai pacheggi a pagamento e dalle multe.
Gregorio
lun 30 dicembre 2024 01:50 rispondi a GregorioPoi questi signori ( S minuscola) dove pretendono di essere chiamati l’amministrazione comunale del cambiamento..si, cambiamento ma .. nel PEGGIO, caricati di arroganza, privi di umanità, umiltà e dignità!! Sempre favorevoli alla deforestazione 🪵per fare legna e per fare cassa !! Abbiamo il Sindaco: ti li BACCHITTUNI, ti li BOTULI e ti li PALLI.. pardon, ti li PALI ca girunu !!!
Lorenzo Libertà per la Marina
lun 30 dicembre 2024 08:14 rispondi a Lorenzo Libertà per la MarinaLa " vecchia" volpe, sa già tutto. Non ha bisogno di essere presente. 😜 Il tacito assenso vale più di una stretta di mano o di un protocollo d' intenti. Le discariche sul territorio comunale hanno fatto epoca di stile. Opinioni