
Tra tanti manduriani, vecchi e nuovi poveri colpiti dalla crisi Covid, bisognevoli di aiuti, qualcuno si era dimenticato delle suore di clausura. Ieri, grazie alla generosità dei manduriani che contribuiscono all’iniziativa «La Spesa Pagata», i volontari dell’associazione, «Gruppo Volontari Protezione Civile e Ambiente» del presidente Silverio Dinoi, hanno potuto soddisfare i bisogni delle religiose dei conventi manduriani di San Benedetto e delle Clarisse. Il loro appello è pervenuto ai volontari dell’associazione attraverso una terza persona che, avendo rapporti con le clausure, aveva raccolto la discreta richiesta di un sostegno alimentare. La crisi insomma, non colpisce solo le famiglie ma anche il popolo del clero, a maggior ragione se, come le Benedettine e Clarisse, non hanno la possibilità di incontrare persone a cui chiedere aiuto né di usare diversi sistemi di comunicazione.
Così ieri, una delle volontarie, si è annunciata al citofono dei due conventi ed è stata accolta con gioia dalle religiose che hanno ben gradito il pacco alimentare passato attraverso la «ruota», il sistema che permette il passaggio di oggetti all’interno del luogo di meditazione. Le suore sono state avvisate che le foto della consegna sarebbero state pubblicate raccomandandosi solo di oscurare i volti.
Sempre ieri i volontari della «Spesa Pagata» hanno consegnato un altro pacco agli ospiti dell’albergo «Morgan’s» di Manduria (tre stranieri e un manduriano) che con il pensionato Mimino Motorino (che ha ritirato il pacco) soggiornano nella struttura in stato di bisogno.
A chiedere per loro il pacco alimenti è stato direttamente il titolare della struttura. I suoi ospiti, comunque, sono assistiti anche dai servizi sociali comunali attraverso il Coc e la Caritas ma, secondo l’albergatore, «non a sufficienza». Da qui la decisione di chiedere anche il sostegno della nostra «Spesa Pagata».
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