Venerdì, 11 Luglio 2025

Ambiente

Dibattito

Due parole sulla Salina dei Monaci

Salina dei monaci Salina dei monaci

L’oasi Salina dei Monaci e le Dune di Torre Colimena coprono una superficie di 2,7 Km2. La Salina e le dune sono localizzate lungo la costa ionica e fanno parte della Riserva Naturale Regionale Orientata del Litorale Tarantino Orientale.
La Salina era una depressione sabbiosa a ridosso delle dune dove, in seguito alle mareggiate e con l’aiuto del sole, si depositava il prezioso sale marino. Con l’arrivo dei monaci, nel 1731, quest’area divenne una vera fabbrica di sale e per questo venne denominata Salina dei Monaci. Fu costruito uno stabile per la lavorazione e il deposito del sale e scavato un canale con le chiuse, per governare a piacimento l’afflusso del mare, fu eretta una torre di guardia e una cappella affrescata, delle quali oggi ne rimangono soltanto alcuni ruderi.
In seguito alle opere di bonifica antimalarica, tra il 1940 e il 1950, l’habitat delle saline si è ripristinato divenendo un habitat ideale per la sosta e la nidificazione di numerosi uccelli acquatici stanziali e migratori come, ad esempio il barbagianni, il capovaccaio, l’airone rosso e l’airone bianco, il martin pescatore, il picchio, lo scricciolo, il pettirosso, la capinera, l’usignolo, il merlo, il cavaliere d’Italia, i cigni, i
germani reali, le gru e le oche selvatiche.
La presenza di habitat sia di alto pregio botanico che
naturalistico ha fatto sì che quest’oasi venisse inclusa tra i Siti d’Interesse Comunitario (SIC). E’ infatti presente la macchia mediterranea con arbusti di mirto, lentisco, estesi canneti e pini d’Aleppo, garighe di Euphorbia spinosa, foreste di Quercus ilex. Tra gli habitat definiti prioritari, ai sensi della Direttiva Habitat, si osserva la vegetazione tipica di un ambiente costiero con forte salinità come le «Steppe salate », una «Perticaia costiera di ginepri », «Dune », «Percorsi substeppici di graminacee e piante annue » e, in mare, una «Prateria di Posidonia oceanica».
Le piante presenti sono quelle tipiche della macchia mediterranea, il cisto dai fiori di seta stropicciata, l’asfodelo mediterraneo, innumerevoli fiori variopinti e la tipica salicornia (una specie di asparago di mare) che cresce a ridosso della salina.
Si possono osservare diverse specie di anfibi come la raganella italiana, il tritone italico e il rospo comune.Tra i rettili sono presenti la tartaruga di terra e d’acqua dolce, il cervone, la vipera, la biscia dal collare, il biacco e il colubro leopardino. http://siba-ese.unisalento.it/index.php/twm/article/download/17718/15092

 

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

1 commento

  • Lorenzo
    mar 26 luglio 2022 08:51 rispondi a Lorenzo

    Come mai gli espropri per allargare la riserva, non sono mai stati eseguiti pur essendo previsti? Anzi nei terreni oggetto di eventuale espropri, sono sorti dopo la costituzione della riserva naturale, bar e parcheggi roulotte? Direttoreeeee come mai? Stessa cosa al fiume Chidro, dove sono spariti tutti i cartelli dei confini e sono nati bar e parcheggi auto ad ora. Direttore potrebbero essere omissioni? Opinioni

Tutte le news
La Redazione - gio 10 luglio

Una bambina di nove anni, residente a Manduria, è finita al centro di un drammatico caso di traffico di materiale pedopornografico. Le sue immagini intime sono ...

Tutte le news
La Redazione - gio 10 luglio

Attimi di paura nel pomeriggio di ieri a San Pietro in Bevagna, dove una giovane bagnante è rimasta ferita a seguito di una rovinosa ...

Tutte le news
La Redazione - gio 10 luglio

Il Comune di Manduria ha stanziato 800 euro a favore di Roberto Dostuni, presidente dell’associazione Popularia, per la promozione ...

Tutte le news
La Redazione - gio 10 luglio

Asfalto irregolare, carreggiata visibilmente deteriorata e un manto stradale che più che a un’opera pubblica completata sembra somigliare a una ...

Tutte le news
La Redazione - gio 10 luglio

È entrato ufficialmente in funzione da ieri il nuovo impianto semaforico all’incrocio sulla strada per Maruggio intersezione per Uggiano ...

"No al sopralzo della discarica", il Comitato chiama a raccolta i cittadini
La Redazione - lun 28 aprile

Continua la mobilitazione del comitato civico contro il sopralzo della discarica. I consiglieri comunali Sammarco Domenico, Duggento Dario, Perrucci Gregorio, Pesare Pasquale, Mariggiò Antonio, Mandurino Silvia e Roberto ...

Monitorare la falda e mobilitare la gente: le mosse del comitato “No sopralzo”
La Redazione - mer 30 aprile

Nuove analisi ambientali con dati attuali e più aggiornati per verificare la presenza di inquinamento dell’aria e della falda acquifera in contrada La Chianca, così da poter chiedere la chiusura della discarica ...

Ampliamento discarica, nuovo sopralluogo della  politica
La Redazione - sab 3 maggio

Si torna a parlare di ampliamento della discarica di Manduria. Martedì prossimo, 6 maggio, il tema diventerà centrale in due momenti distinti: alle 11 del mattino per la presenza sugli impianti di una delegazione della commissione ...