Lunedì, 6 Maggio 2024

Giudiziaria

Usucapione rischia di far perdere la proprietà agli eredi

‘Dopo 20 anni il proprietario del terreno e del casolare sono io’

Giustizia Giustizia | © Google

Per vent’anni ininterrottamente, il casolare abbandonato nelle campagne manduriane in contrada "Pozzallo", di proprietà di una donna di Uggiano Montefusco deceduta nel 2003, è stato utilizzato come deposito attrezzi da un manduriano di 40anni che adesso rivendica la proprietà per usucapione non solo della casa rurale, ma di tutto il terreno circostante. La vicenda è diventata argomento di una causa civile la cui udienza si terrà il 30 maggio prossimo nel Tribunale civile di Taranto.

Protagonista del contenzioso è Simone M., manduriano, che assistito dall’avvocato Franco De Laurentis, ha chiamato in causa gli eredi dell’appezzamento con annesso fabbricato. Dal 1999, si legge nei motivi della causa, il manduriano ha utilizzato l’immobile ininterrottamente ripristinando la casa rurale dotandola di infissi e depositando all’interno attrezzi da giardinaggio e arnesi da lavoro ed altre cianfrusaglie. Non accontentandosi di questo, l’agricoltore manduriano ha poi cominciato a coltivare il terreno intorno arandolo e raccogliendone i frutti. Non è dato sapere se nel frattempo la legittima proprietaria abbia o meno opposto divieto.

Fatto sta che, raggiunto il limite utile per rivendicare l’usucapione del bene, il quarantenne ha dato mandato all’avvocato che così scrive nella sua memoria depositata in tribunale. «L’attore ha continuato ad esercitare pacificamente, ininterrottamente e pubblicamente il possesso, manifestando un potere in modo visibile e non occulto, depositando anche all’interno dell’immobile propri mobili ed attrezzi, raccogliendo frutti dagli alberi presenti e provvedendo a sue spese ad arare il terreno, annaffiare le piante e riempire la cisterna». Forte di tutto questo, il manduriano ha citato gli eredi chiedendo al tribunale il riconoscimento dell’usucapione e la successiva acquisizione della proprietà esclusiva dell’immobile e del terreno intorno. L’avvocato De Laurentis presenterà dei testimoni a favore tra cui alcuni lavoranti, i fornitori del materiale e dell’acqua e l’ingegnere Antonio Cavallone autore delle indagini catastali.

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COMMENTA

1 commento

  • C.F.
    mer 5 febbraio 2020 05:35 rispondi a C.F.

    I testimoni si trovano sempre. Piuttosto sarebbe interessante sapere chi ha pagato le tasse per tutti questi anni.

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