Mentre la Regione Puglia chiudeva la questione “Manduriambiente”, concedendo i pareri favorevoli per il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (Paur) al sopralzo della discarica di Manduria, dagli stessi uffici regionali che si occupano delle valutazioni ambientali, si dava l’Ok agli interventi progettuali relativi alla realizzazione della copertura definitiva della discarica di Grottaglie con l’introduzione dell’operazione di recupero energetico del biogas.
L’accordo, ha fatto sapere il sindaco grottagliese, Ciro D’Alò, porterà nelle casse del comune 7 milioni di euro e un contributo di altri 100mila euro per la Mostra della Ceramica oltra ai circa 3 milioni già incassato dall’ente.
Anche per la discarica di Grottaglie si era presentata l’ipotesi di ampliamento verticale, ma un ricorso al Tar, le forti opposizioni dell’amministrazione comunale, dei movimenti ambientalisti e di alcuni partiti, primo tra tutti il Movimento 5 Stelle, hanno scongiurato tale rischio portando la discarica verso la chiusura definitiva e la gestione post mortem dell’impianto che porterà nuove risorse economiche alla comunità grottagliese. Con molta probabilità i rifiuti di Grottaglie finiranno nella discarica di Manduria grazie al sopralzo sino a 14 metri dal piano strada che la Regione Puglia sta per concedere alla società Manduririambiente.
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