Depuratore, prossimi al traguardo | © n.c.Il depuratore Sava Manduria sta oramai diventando una realtà. Al di là di quanto qualcuno possa credere, quest’opera è oramai quasi completa e non appena avrà ottenuto il via libera dalla sezione autorizzazioni ambientali della Regione Puglia potranno partire anche i lavori per la realizzazione delle trincee drenanti e del parco dell’acqua. Quest’ultimo è una soluzione progettuale proposta dai tecnici dell’Acquedotto Pugliese, che ringrazio, che ha come fine quello di valorizzare l’acqua depurata in tutte le sue forme, tanto da realizzare un luogo finanche di studio e visitabile dagli studenti, così come accade in altri luoghi.
E’ molto importante segnalare, inoltre, come il depuratore possa entrare in esercizio subito, anche senza lo scarico in un corpo idrico superficiale (mare o bacino artificiale) alla luce della portata iniziale del depuratore. Siamo quasi al termine di un percorso, ma ricordo ancora quando, con il comitato di salute pubblica di Sava e pochi altri lottavamo, molto spesso nell’indifferenza dei più ed avversati da tanti, affinchè tutto questo divenisse realtà.
Oggi ci siamo quasi e visitare e verificare con i propri occhi quanto è stato fatto è una grande emozione. Nelle prossime settimane continueremo a vigilare affinché i lavori proseguano celermente e si giunga alla definitiva conclusione dell’opera. Il nostro territorio ha bisogno di quest’intervento per salvaguardare l’ambiente e la salute pubblica. Intanto nei prossimi giorni la giunta delibererà le modalità per poter usufruire del contributo per lo svuotamento delle fosse imhoff. Si tratta di 300.000 euro che verranno destinati in favore di tutti i cittadini savesi e che serviranno per abbattere quasi completamente i costi che la nostra comunità è costretta a sopportare. Il contributo coprirà quasi completamente tutte le spese sostenute a partire dal 1 gennaio di quest’anno.”
Dario Iaia, sindaco di Sava)
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2 commenti
Lorenzo
dom 20 giugno 2021 09:09 rispondi a LorenzoFacile fare i grandi in casa altrui. Rimane il rammarico politico che Lei, dall'alto della sua esperienza politica, non sia stato capace di dare un depuratore al suo comune, in quanto non aveva Mare ai suoi confini e Maruggio con il piffero che avrebbe accettato. Ringrazi i politici Manduriani e spero di non trovare alla Colimena la dentiera di un savese persa nel suo water. Opinione
Gregorio
dom 20 giugno 2021 10:53 rispondi a GregorioAh ah ah, bravo signor Lorenzo ! Condivido !! Come si dice: PATRUNU A CASA TI LOTRI !!