La Corte di Appello di Lecce, sezione distaccata di Taranto, ha confermato le condanne a un anno e 4 mesi di reclusione inflitte in primo grado, nel gennaio 2021, nei confronti dei due medici dell'ospedale Santissima Annunziata di Taranto, Antonio Di Pinto e Angelo D'Elia, imputati per omicidio colposo con riferimento alla morte di Angela Valeria Lepore.
L'agente di polizia penitenziaria 27enne di Toritto (Bari), è deceduta nel luglio del 2014 dopo 40 ore di agonia e tre interventi chirurgici di rimozione di un calcolo renale, di impianto di un polmone artificiale e di craniectomia, in tre diverse strutture sanitarie di Manduria, Taranto e Bari. Nell’inchiesta erano stati inizialmente indagati e poi prosciolti anche altri medici di questi ultimi due ospedali. I giudici dell'appello hanno confermato anche la condanna al risarcimento danni nei confronti dei genitori e del fratello della vittima, costituiti parti civili con l'avvocato Rino Errico. La Corte ha inoltre concesso agli imputati la «non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale rilasciato non per motivi elettorali».
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.