Le foto
Colimena ad Avetrana, la Regione avvia l'inchiesta
Colimena ad Avetrana, la Regione avvia l'inchiesta | © n.c.MANDURIA - La Regione Puglia ha attivato la procedura per valutare le rivendicazioni del comune di Avetrana che vuole lo sbocco a mare e precisamente sei chilometri di costa per mille ettari di estensione che ingloberebbe Torre Colimena attuale proprietà di Manduria. Gli uffici regionali che si occupano dei confini e delle circoscrizioni comunali, hanno trasmesso un plico indirizzato al comune messapico contenente la richiesta di una serie di documentazione necessaria a valutare il caso. Si tratta di planimetrie, visure e atti di proprietà, anche molto datati nel tempo, insomma tutto ciò che può provare l’infondatezza degli amministratori di Avetrana che sulla questione avevano presentato anche un ricorso al Tar. Proprio sulla scorta di quella sentenza dei giudici amministrativi, favorevole agli avetranesi, la Regione Puglia si è mossa per venire a capo dell’antica diatriba. Prima di ogni decisione che deve comunque essere ratificata dal Consiglio regionale che dovrebbe adottare un’apposita legge, l’organo di governo dovrà sentire «il parere della popolazione interessata». In altre parole, se le motivazioni della richiesta saranno ritenute fondate (gli avetranesi lamentano «il mancato sviluppo economico per assenza di sbocco a mare»), si svolgerà un referendum in cui i residenti dei due comuni dovranno esprimersi sul passaggio ad Avetrana dei sei chilometri di litorale che vanno da Specchiarica a Torre Colimena, oasi protetta e Parco della Salina comprese. La posta in gioco è molto alta e, ovviamente, non può non avere ripercussioni dal punto di vista anche finanziario per i comuni di riferimento. Da uno studio effettuato nel 1995 dall’amministrazione comunale di Avetrana, ad esempio, sul solo tratto di costa relativo a Torre Colimena e Specchiarica abitato d’estate in gran parte da cittadini residenti ad Avetrana, il Comune di Manduria incassa di sola Ici ben 775 mila euro all’anno pari al 27% dell’intera imposta comunale sugli immobili; molto di più di quanto incassava globalmente Avetrana dall’Ici di sua pertinenza che è di appena 505mila euro. All’Ici bisogna poi sommare gli introiti dei tributi sui rifiuti e l’occupazione di suolo pubblico, sempre a favore di Manduria. Le varie amministrazioni manduriane non hanno mai voluto sentir parlare di una cessione così onerosa per le casse comunali e quindi improponibile dal punto di vista politico. Ad Avetrana non la pensano così. «Il mancato sviluppo del nostro territorio – affermano gli avetranesi - è dipeso, essenzialmente, dall’amputazione della fascia costiera degli anni ‘20 a vantaggio di Manduria e che, ai giorni nostri, si manifesta come una mancata occasione di sviluppo». La fascia costiera oggetto di “rivendicazione” è un’ampia area pianeggiante dolcemente degradante verso il mare, dell’estensione di circa mille ettari densamente interessata da insediamenti abitativi sorti in maniera incontrollata negli anni dell’abusivismo selvaggio e successivamente condonati. «Il passaggio o, meglio, la giusta restituzione della fascia costiera in questione – insistono ad Avetrana - oltre a costituire un atto di giustizia territoriale, non causerebbe guasti né danni alla organizzazione territoriale di Manduria» che potrebbe contare, comunque, sugli altri dodici chilometri di costa che gli resterebbero.
Nazareno Dinoi
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
In tempo reale le ultimissime da Adnkronos
Adnkronos - oggi, mer 16 luglio
Adnkronos - oggi, mer 16 luglio
Adnkronos - oggi, mer 16 luglio
Adnkronos - oggi, mer 16 luglio
Adnkronos - oggi, mer 16 luglio
Adnkronos - oggi, mer 16 luglio
34 commenti
silvana
mer 11 agosto 2010 10:48 rispondi a silvanaa Specchiarica risiediamo tutto l'anno molte famiglie come a torre colimena. Io sono di Manduria,alcune di avetrana,alcune di torino,di taranto,di erchie,tedeschi...insomma...ma la parte interessante e' un'altra: tutti abbiamo la residenza in quel posto. Quindi non ha assolutamente valore che uno provenga da un posto anziche' da un altro poiche' se si fara' un referendum tutti avranno voce in capitolo ed e' un dato di fatto che i residenti vogliono passare ad Avetrana perche' dopo anni di tasse pagate a Manduria abbiamo addirittura dovuto raccogliere le firme per poter avere i bidoni della spazzatura. avvisatemi comunque quando si decidono sempre se non arriva l'inverno prima e allora tocchera' aspettare che si rinnovi l'interesse con la nuova estate. Queste sono le solite controversie tipiche dell'estate che vanno a morire puntualmente ogni volta che si torna in paese...e mi riferisco a entrambe le parti. A noi che restiamo farebbe pia
silvana
mer 11 agosto 2010 10:48 rispondi a silvanacere vedere che qualcuno mantiene vivo lo stesso interesse per la zona anche durante l'inverno,quando voi siete con i vostri bei riscaldamenti a metano accesi e noi compriamo legna per centinaia di euro.Strano che le reazioni nascano solo quando siete voi che andate a perdere qualcosa e mai considerando che la gente del posto perde qualcosa ogni giorno.
Giuseppej41
mer 11 agosto 2010 08:04 rispondi a Giuseppej41E' una questione vecchia, che il governo regionale avrebbe gi dovuto risolvere a favore di Avetrana. Gli abitanti di Colimena e Specchiarica sono nella stragande maggioranza cittadini avetranesi. Non mi sembra sensato che un comune molto vicino al mare non abbia la possibilit di gestirlo. Speriamo che la vertenza vada a buon fine. Buona giornata.
pasquino
gio 1 luglio 2010 06:11 rispondi a pasquinoIn relazione alla rettifica di confni tra comuni, la norma stabilisce un preventivo ed obbligatorio referendum "tra le popolazioni interessate". E' stato chiarito che l'allocuzione "popolazioni interessate" si riferisce alla popolazione residente nei due comuni. Non ha nessun rilievo che un comune abbia cinque e dieci volte la popolazione dell'altro; nell'anonimato del vato il cittadino del comune pi popoloso pu anche votare a favore dell'altro.
Pietro
mer 30 giugno 2010 09:39 rispondi a PietroComunque dire che a Specchiarica la maggioranza avetranese dire una gran balla. Posso capire Colimena, ma a Specchiarica ormai la maggioranza son brindisini e baresi.
Carlo
sab 26 giugno 2010 12:30 rispondi a CarloE' come dire: "Vogliamo Campomarino annesso al Comune di Manduria, perch moltissimi manduriani sono proprietari di una casa in quella localit".
pasquino
sab 26 giugno 2010 12:16 rispondi a pasquino@Tonino D G: Grazie, non mancher!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Antonio
ven 25 giugno 2010 09:39 rispondi a AntonioRagazzi il bello che il 90% di cittadini che risiedono in Torre Colimena e Specchiarica sono AVETRANESI. Non questo il problema pi grave. Ma i cari abitanti di questo comune non pagano l'ICI ad Avetrana (in quanto prima casa) e pagano l'ICI della villona al mare al bel comune di Manduria.
Tonino D G
ven 25 giugno 2010 01:12 rispondi a Tonino D GA Pasquino da come esprimi i tuoi commenti mi sembra che hai un buon filing come Bossi e Calderoli "che tifa x il PARAGUA Auguri continua cosi'.!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Tonino D G
ven 25 giugno 2010 12:46 rispondi a Tonino D GIO credo che i confini territoriali contino qualcosa ho no'! Quindi appurato questo, tutto il resto sono chiacchere l'unica cosa che gli Avetranesi devono rivendicare nei confronti di Manduria sono i servizi; quelli che mancano, e migliorare quelli che gia' ci sono e non pochi, come del resto su tutti i 18KM di costa, PROPRIETA' RIPETO PROPRIETA' DI MANDURIA DA SEMPRE!!!!!!!!!!!!!
Federico
gio 24 giugno 2010 10:26 rispondi a FedericoCredo che il referendum si faccia tra coloro che risiedono a Torre Colimena
federica
gio 24 giugno 2010 03:53 rispondi a federicascasate...ma che senso ha fare un REFERENDUM considerato che avetrana conta si e no 6000 anIme tra pecore,gatti e galline e manduria 35.000..non lo considero lo strumento giusto per rivendicare un pezzo di mare gi nostro anni addietro.....
Antonio
gio 24 giugno 2010 03:30 rispondi a AntonioScusa gamaglino al 10 punto chiedi :"Avetrana riuscir ad amministralo?" Ed io ti rispondo con una domanda, che cosa ha fatto Manduria e i manduriani (oltre che farsi le vacanze) per torre colimena? Quattro pali dell'illuminazione e una misera area parcheggio sono le "infrastrutture" realizzate negli ultimi anni. L'unica cosa che ha saputo amministrare Manduria sono stati gli AFFARI con le imposte (ICI) per investire come meglio crede nella zona urbana e marittima di S.Pietro. Bene, avete una zona molto pi ricca (della nostra) che quella sopracitata; allora perch strafare, perch continuare a rubare soldi alla gente. Questo sono egoismo. Sarebbe pi equo e democratico restituire a "Cesare quel che di Cesare" se non pensate solo ai vostri CONFINI ma al bene per il nostro territorio. Avetrana con quei 700.000 farebbe molto, non dico per torre colimena ma in generale per il suo circoscritto. e non credo di esser stato offensivo
scassa
gio 24 giugno 2010 03:28 rispondi a scassacome sbocco al mare gli avetranesi hanno lo scivolo alla culimena .....basta e avanza..
scassa
gio 24 giugno 2010 03:23 rispondi a scassa@Max: allu paisi mia sulla seconda casa si paga.. non so al tuo....informati prima di scrivere!!!!
demetrio
gio 24 giugno 2010 03:14 rispondi a demetrioIl luogo molto bello io ci vado ogni anno, per privo delle cose pi essenziali e non parlo di locali per movide,ma di acqua,fogne,illuminazioni pubblica,marciapiedi. Il bel vialone d'entrata potrebbe essere sistemato con pochi e mirati interventi peccato! Per venire alla disputa tra i comuni francamente una guerra tra poveracci. La cosa migliore mi sembra quella gi accennata da qualcuno in questo sito, sinergie da parte di entrambe le comunit con contributo di idee per migliorare le bellezze del luogo.
Max
gio 24 giugno 2010 03:01 rispondi a Max@gamalino: se sono veri tutti i punti che dici tu, perch non cederla ad avetrana, allora? e poi non sono d'accordo col fatto che uno sbocco sul mare non porta sviluppo. Se i soldi dell'ICI li avesse intascati il comune di Avetrana credo che agli avetranesi avrebbe fatto comodo, no? Sono d'accordo sulla parte finale: un consorzio intercomunale. E non solo per sviluppare il turismo..
Antonio
gio 24 giugno 2010 02:44 rispondi a AntonioScusa gamaglino al 10 punto chiedi :"Avetrana riuscir ad amministralo?" Ed io ti rispondo con una domanda, che cosa ha fatto Manduria e i manduriani (oltre che farsi le vacanze) per torre colimena? Quattro pali dell'illuminazione e una misera area parcheggio sono le "infrastrutture" realizzate negli ultimi anni. L'unica cosa che ha saputo amministrare Manduria sono stati gli AFFARI con le imposte (ICI) per investire come meglio crede nella zona urbana e marittima di S.Pietro. Bene, avete una zona molto pi ricca (della nostra) che quella sopracitata; allora perch strafare, perch continuare a rubare soldi alla gente. Questo sono EGOISMO. Sarebbe pi equo e democratico restituire a "Cesare quel che di Cesare" se non pensate solo ai vostri CONFINI ma al bene per il nostro territorio. Avetrana con quei 700.000 farebbe molto, non dico per torre colimena ma in generale per il suo circoscritto.
Carlo
gio 24 giugno 2010 02:38 rispondi a CarloDisse Scassa: "Parlate pure tutti liberamente, che poi decido io segretamente!" Ad minora!
pasquino
gio 24 giugno 2010 02:18 rispondi a pasquinoManduria meriterebbe di perdere quei mille ettari gi per il solo fatto che, pur incassandone le gabelle, considera Torre Colimena come se si trovasse in un altra provincia. Decenni di trascuratezza e di abbandono autorizzerebbero di per s il passaggio ad altra amministrazione prescindendo dai pretesti, legittimi o astrusi che siano, di Avetrana. E perch poi l'Amministrazione avetranese dovrebbe concertare dei piani con quella di Manduria, quando competenza di quest'ultima favorire lo sviluppo e la rivitalizzazione di quel lembo di territorio abbandonato a sfruttato solo per il prelievo fiscale? Diaciamocelo con franchezza, noi manduriani non siamo affezionati pi di tanto a Torre Colimena. E' solo una questione di campanilismo e di convenienza puramente economica per le sempre scassate casse comunali. P.S. Resta sempre un mistero la destinazione dell'ICI delle seconde e terze case ubicate nelle due marine (sempre che siano tutte censi
pasquino
gio 24 giugno 2010 02:18 rispondi a pasquinote e sanate). Se a queste imposte aggiungiamo i trasferimenti statali, considerevolmente superiori a quelli dei comuni limitrofi, dovremmo chiederci come mai Manduria non possiede un corrispettivo in strutture e servizi che dovrebbero differenziarla dai paesi minori.
Ernesto
gio 24 giugno 2010 01:59 rispondi a ErnestoManduria dovrebbe essere espropriata di tutto perch incapaci a dirigere altro che colimena,la stessa cosa che si fa per interdire della propriet un inabile
max
gio 24 giugno 2010 01:27 rispondi a maxtorre colimena sempre stata e lo sar per l'eternit di avetrana, la propriet solo un cavillo burocratico ma l'apparteneza impressa nel dna quindi non fa differenza se di avetrana o di manduria la cosa che conta che ci siamo stati sempre noi e ci rimarremo fino a quando non ce la restituiscono e vi assicuro che prima o poi succeder!
Max
gio 24 giugno 2010 01:08 rispondi a Max@scassa: ma l'ICI esiste ancora?
gamalino
gio 24 giugno 2010 12:52 rispondi a gamalinoIniziamo a mettere i puntini sulle "i": 1. non sono 18 km di costa, bens, contanto insenature, anfratti, e quantl'atro, sono meno di 15 km (13 km da zona Marchese a Punta Prosciutto); 2. non capisco, dopo anni e anni che se ne parla, come si pu ancora affermare che lo sviluppo di un territorio debba passare per forza da uno "sbocco a mare"; 3. trovo sbagliato e campanilistico il discorso che, essendo la maggiori parte delle abitazioni della zona interessata, abitata da cittadini di Avetrana, le tasse sono incassate dall'altra amministrazione comunale (Manduria). Le attivit commerciali che sono presenti (pizzerie, bar, ristoranti), il guadagno rimane nelle tasche dei titolari, o anche quello si versa al Comune di Manduria? 4. Rivendicare un tratto di costa come motore, volano di sviluppo, infondato, e ci si capisce leggendo semplicemente l'articolo, pur conoscendo la zona: se vero che dei 6 km interessati, la maggior parte ricade i
gamalino
gio 24 giugno 2010 12:52 rispondi a gamalinon zona protetta, zona SIC, zona sottoposta a vincoli, quanta ne resta da sfruttare? mai possibile che tutto lo sviluppo che Avetrana si aspetta, derivi da qualche chilometro di costa? 5. Cosa impedisce a chiunque voglia investire in zona: l'appartenenza a questo e quel comune? Mi pare ridicolo ! Chi porta avanti questa lotta di quartiere, forse non sa che gi da qualche anno, societ tedesche, svizzere, austriache e altre, hanno gi investito e continuano ad investire nella zona. 6. Se la situazione quella perch cos prevede il vigente Piano Regolatore, che seppur adottato dal lontano 1974, ha potuto far poco o niente per contrastare l'abusivismo edilizio. Oggi, con nuove leggi e nuove norme da rispettare, quanto ancora di quel territorio si pu sfruttare? 7. Non con un titolo di propriet vecchio di oltre duecento anni che si pu dimostrare l'appartenenza ad una comunit. 8. In un periodo di globalizzazione, di Stati che chiedono di fa
gamalino
gio 24 giugno 2010 12:52 rispondi a gamalinor parte dell'Europa, sembra banale portare avanti simili pretese. 9. La situazione che c' lungo la zona Specchiarica la stessa che c' oltre il centro di San Pietro, verso Borraco. Forse il borgo di Torre Columena, per uno sviluppo edilizio un p pi razionale rispetto alla caotica San Pietro, ha permesso in questi anni, una sistemazione pubblica pi prossima al vivere civile. 10. In ultimo: non ho nulla in contrario al passaggio della zona di specchiarica e di Torre Columena ad Avetrana. Una domanda d'obbligo: riuscir ad amministrarlo, considerando il calo della popolazione registrata negli ultimi decenni? A chi offrir lavoro e sviluppo se le nuove generazioni preferiscono investire, non pi in Italia, ma in Europa? Agli stranieri d'oltralpe? E allora lasciamo tutto com'. Sarebbe, invece, auspicabile, che l'A.C. di Avetrana, interagisse con l'A.C. di Manduria, per trovare insieme soluzioni che mirano ad uno sviluppo concreto dle territ
gamalino
gio 24 giugno 2010 12:52 rispondi a gamalinoorio: ad un Consorzio, insomma. Questa, secondo me, l'unica strada percorribile, se vogliamo veramente vedere sviluppato il territorio. Se crediamo veramente !!
Manduria ai Manduriani
gio 24 giugno 2010 12:10 rispondi a Manduria ai MandurianiMANDURIA AI MANDURIANI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
scassa
gio 24 giugno 2010 11:46 rispondi a scassaI 18 KM DI COSTA CHE MANDURIA HA DEVONO RIMANERE AI MANDURIANI.NEANCHE S PIETRO NON E MAI STATO SFUTTATO .MANCA TUTTO. ORA L ICI FA GOLA AI COMUNI .....SE CI SVEGLIAMO O MEGLIO SI SVEGLIANO I POLITICI I SERVIZI CHE MANCANO SI POSSONO OTTENERE ....NON FACCIAMO LO STESSO ERRORE DI TANTI ANNI FA CON SAN COSIMO.....NO E BASTA!!!!!
Max
gio 24 giugno 2010 11:28 rispondi a Max'insomma tutto ci che pu provare linfondatezza degli amministratori di Avetrana'. No comment su questa frase. avetrana o non avetrana bisogna dire che la zona in questione stata sempre usata per fare cassa e per spendere altrove (chiss dove poi..). No acqua potabile, no marciapiedi, illuminaizone pubblica (tardiva)scadente, zero attenzione.
Superpoi
gio 24 giugno 2010 10:42 rispondi a SuperpoiGli Avetranesi vogliono lo sbocco al mare: pare di essere tornati al periodo pre prima guerra mondiale, quando l'impero austro-ungarico ambiva lo sbocco sull'Adriatico.Intanto gli Avetranesi farebbero bene ad essere pi corretti e rispettosi e non scrivere che Torre Columena Comune di Avetrana,e poi,se proprio ci tengono allo sviluppo di quella zona,farebbero bene a concertare col Comune di Manduria qualche progetto serio anche sulla realizzazione di servizi necessari,perch,questo s giusto, chi paga l'ICI ha diritto ai servizi come strade,luce,acqua e fogna.
Federico
gio 24 giugno 2010 10:02 rispondi a FedericoVisto che la maggior parte degli abitanti sono avetranesi non vedo cosa ci sarebbe di male. Anche perch, adesso parliamo onestamente, non che abbiamo dimostrato chissa quali capacit nello sfruttare tali zone.Magari visto che non siamo capaci forse meglio passare la mano.
scassa
gio 24 giugno 2010 09:49 rispondi a scassaE NOI MANDURIANI CHE FACCIAMO? TUTTI ZITTI? SPERO CHE LA REGIONE NON DIA PARERE FAVOREVOLE.... ALTRIMENTI...MOBILITAZIONE POPOLARE!!!!MANDURIA NON SI TOCCA....I POLITICI SONO AVVISATI.....