
Doveva essere una tranquilla domenica d’estate al mare, come tante altre. E invece si è trasformata in una giornata da incubo per quattro famiglie, tra cui quella di turisti provenienti da Fasano, che domenica 6 luglio hanno trovato le proprie auto vandalizzate a San Pietro in Bevagna, marina di Manduria.
L’episodio si è verificato in via Sardegna, una strada a senso unico dove è consentita la sosta sul lato destro. Non trovando parcheggio negli stalli a pagamento, l'automobilista fasanese che racconta l’episodio, ha deciso di lasciare il proprio veicolo in uno spazio libero lungo il margine destro della carreggiata, dopo aver rimosso due piccoli blocchi in tufo che ostruivano la sosta.
Tutto sembrava regolare, con l’auto ben parcheggiata e senza intralciare il traffico. Ma al rientro dal mare, intorno alle 18, la brutta sorpresa: i due pneumatici lato muro erano stati tagliati. Non si è trattato di un caso isolato. Anche le altre tre auto parcheggiate nella stessa zona hanno subito lo stesso danneggiamento, sempre sugli pneumatici rivolti verso il muro.
Otto gomme tagliate in tutto, quattro veicoli fuori uso. Solo una delle famiglie è riuscita a ripartire autonomamente, utilizzando due ruote di scorta. Per le altre, invece, è stato necessario l’intervento del carro attrezzi, con inevitabili costi e disagi.
Sul posto sono intervenute due pattuglie della Polizia Locale, allertate dal turista danneggiato dopo una prima chiamata ai carabinieri. Gli agenti hanno raccolto i documenti dei proprietari dei veicoli e acquisito informazioni per la stesura del rapporto. Secondo quanto riferito all’automobilista di Fasano da alcuni residenti, episodi simili si sarebbero già verificati anche in passato, forse l’estate precedente, facendo pensare a un’azione sistematica.
Il fatto è stato segnalato anche al sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro tramite Pec inviata ormai da una settimana, ma, riferisce il denunciante, nessuna risposta è ancora pervenutadall’amministrazione.
"Il posto è bello e ci piace – ha commentato amaramente uno dei turisti coinvolti – ma non so se e quando ci torneremo."
L’episodio solleva ancora una volta il problema della sicurezza e della gestione del parcheggio nelle marine manduriane, in particolare nelle aree non soggette a controllo diretto o presidiate da videosorveglianza.
I residenti e i villeggianti chiedono interventi urgenti, non solo per individuare i responsabili, ma anche per garantire che una località turistica di pregio come San Pietro in Bevagna non venga associata a gesti di inciviltà e intimidazione che scoraggiano i visitatori.
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8 commenti
Gigi
oggi, mer 16 luglio 12:30 rispondi a GigiFare, dente x dente, vedi che impareranno. Da perdere ha il solo vigliacco di merda
CRICORIU
oggi, mer 16 luglio 11:53 rispondi a CRICORIUPurtroppo senza prove non si puo' fare nulla anche se e' palese chi siano gli autori di questo gesto infame. Si vede di tutto oramai... "uccetti seggi stendini" come segnaposto... i piu' "intelligenti" invece mettono il passo carrabile credendo che sia un parcheggio riservato per la propria vettura...Alle marine poi c'e' il far west... strade strette con stalli a pagamento sempre occupati e cosa fanno? parcheggiano sul lato libero cosi i mezzi di soccorso dovranno volare...
Mia
oggi, mer 16 luglio 10:51 rispondi a MiaChe schifo !!!! Il karma esiste . Comunque non se ne può più vedere secchi della spazzatura, sedie ecc,ecc adesso passando da via Fratelli Bandiera sulla strada c'era una cassetta di plastica come posto auto . Se trovi un parcheggio e fuori stanno seduti ti guardano anche storti perché non vogliono nessuna macchina , praticamente a San Pietro non possiamo andare più,il mare è solo di chi ci vive .
Ale
oggi, mer 16 luglio 08:35 rispondi a AlePurtroppo se il Comune non investe a trovare larghi spazi sul litorale dopo la pineta per costruire parcheggi sara' eternamente un problema , bisogna fare qualche esproprio , perché tutte le strade che portano al mare sono strette e i villeggianti proprietari delle case sono stressati anche se la colpa e anche loro per aver costruito evidentemente abusivamente senza rispettare i metraggi sufficienti per la strada . Per le ruote tagliate credo che il colpevole deve trovarsi in quella strada almeno credo , magari qualche istallazione di foto trappole visto il ripetersi dei fatti
Anonimo
oggi, mer 16 luglio 07:57 rispondi a AnonimoGente di m.... purtroppo c'è ne tanta a Manduria,a pagare le conseguenze invece,sono sempre le brave persone,questo paese è la sua mentalità non cambierà mai,sedie sui parcheggi,ombrelloni piantati e lasciati in spiaggia da giugno a agosto,delinquenza,quanto ne volete,di tutte le età,però abbiamo la bandiera blu,finché il depuratore inizierà a scaricare a mare,dopo non vi preoccupate, non verrà più nessuno in ferie e avrete tutto il posto per parcheggiare.
Sherlock Holmes
oggi, mer 16 luglio 07:52 rispondi a Sherlock HolmesNon ci vuole Sherlock Holmes per risolvere il caso! I tufi messi a terra, che sono stati spostati, quale abitazione costeggiavano? Caso risolto. Come si sono permessi a spostarli per "rubare" la prelazione di posteggio!?? Poveri noi!
Sherlock Holmes
oggi, mer 16 luglio 07:49 rispondi a Sherlock HolmesNon ci vuole Sherlock Holmes per risolvere il caso! I tufi messi a terra, che sono stati spostati, quale abitazione costeggiavano? Caso risolto. Come si sono permessi a spostarli per "rubare" la prelazione di posteggio!?? Poveri noi!
Dino Conta
oggi, mer 16 luglio 07:48 rispondi a Dino ContaÈ semplice... il colpevole è il proprietario della casa 🤷♂️ non ci vuole un genio per capirlo... si è visto sottratto il parcheggio gratuito per la propria auto e ha pensato bene di fare il danno al "ladro del parcheggio sotto casa"