Camion in fila a Manduria (Foto da Brindisireport)
Da ieri la discarica per rifiuti solidi urbani di Cavallino, in provincia di Lecce, è stata chiusa per cui dalla stessa data tutta la spazzatura prodotta dai comuni della provincia di Brindisi viene conferita a Manduria nell’impianto Manduriambiente. La notizia, ignorata o celata dalle autorità comunali, viene diffusa dal sindacalista brindisino della Fit Cisl, Vincenzo Cavallo, che apre una vertenza in difesa degli autisti dei compattatori costretti a lunghe attese sulla strada per San Cosimo alle porte della discarica in contrada La Chianca.
Lo riporta il giornale online “Brindisireport” in un articolo pubblicato ieri. «Ore di attesa sotto al caldo, senza servizi igienici, per poter conferire i rifiuti. Operano in una situazione di estremo disagio i lavoratori che da tutta la provincia di Brindisi vanno a conferire i rifiuti (frazione indifferenziata) presso la discarica di Manduria, in provincia di Taranto».
Il sito manduriano, fa sapere il giornale, è stato individuato dall’Ager (Agenzia territoriale della regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti) a causa dell’indisponibilità dell’impianto di Cavallino (Lecce), discarica di riferimento per le ditte di conferimento che operano nel Brindisino.
Lo stesso organo di stampa riporta poi le dichiarazioni del direttore dell’Ager, Vincenzo Grandaliano, secondo cui la discarica di Manduria è stata individuata «in quanto sottostimata riguardo alla prodizione».
Una notizia, riferita da Grandaliano al sindacalista brindisino, che stravolge i calcoli sulla capienza residua che la stessa Manduriambiente aveva dichiarato a luglio dello scorso anno al Comitato delle valutazioni ambientali (VIA) della Regione Puglia, nell’istanza di ampliamento delle volumetrie della discarica (procedura ancora in corso). Secondo questi dati, già ad aprile del 2022, nelle vasche in contrada La Chianca restavano appena 5.000 metri cubi ancora liberi. Non più di cinque o sei mesi di vita, insomma, che non solo sono cresciuti, ad oggi, sino a15 mesi, ma addirittura diventano improvvisamente così capienti da poter ospitare rifiuti di altri “clienti”. «Oltre alla provincia di Brindisi – fa sapere il sindacalista Cavallo a Brindisireport -, in quel di Manduria conferiscono anche i comuni della provincia di Lecce e numerosi del Tarantino». Un ingolfamento di mezzi, oltre che di spazzatura “in quel di Manduria”, che provoca disagi ai lavoratori dei mezzi di trasporto. «Stamattina, fin dalle prime luci del giorno – denuncia il sindacalista - si è formato un ingorgo di decine di camion in coda. Autisti arrivati sul sito alle 3 di notte sono riusciti a conferire solo dopo mezzogiorno. I disagi sono notevoli». Nessun disagio viene invece lamentato dai manduriani, sindacalisti, ambientalisti e politici che siano.
Nazareno Dinoi
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6 commenti
Ale
mer 14 giugno 2023 01:32 rispondi a AleMa i consiglieri di opposizione cosa aspettano ad indire una manifestazione contro questa discarica che accoglie tutti i rifiuti del mondo, questo e' il momento giusto per voi a meno che siete d'accordo che tutti vengano a scaricare e a questo punto stiamo messi male .che ci state a fare
Tonino
gio 15 giugno 2023 12:58 rispondi a ToninoSig Alex ci sono altrimenti sarebbero disoccupati e prenderebbero il reddito di cittadinanza x incapacità. Mangiano tutti allo stesso piatto
Nu mandurianu x
mer 14 giugno 2023 12:16 rispondi a Nu mandurianu xI manduriani meritiamo tutto!!!! Perché nessuno apre bocca e si mette a bloccare tutto!!!
Bruno
mer 14 giugno 2023 11:22 rispondi a BrunoDalla foto si evince,,parcheggiato su suolo privato si può??,,,Scolo di pergolato si può,, Grazie
cittadino
mer 14 giugno 2023 08:57 rispondi a cittadinoTanto tutti sanno che ai manduriani non importa nulla, mica la discarica c'è l'hanno sotto casa?
Egidio Pertoso
mer 14 giugno 2023 08:33 rispondi a Egidio PertosoCosa ci stanno dicendo, che non possiamo più andare a piedi in pellegrinaggio al santuario per chiedere miracoli? Per fortuna che, come annunciato, si realizzera' la Bradasalento, che porterà sollievo ad ogni tipo di traffico: c'è chi l'ha presa a cuore più dell' immondizia, come il ministro Salvini col ponte sullo stretto.