Giovedì, 23 Marzo 2023

Salento Puglia e mondo

Operazione all'alba

Carabinieri nel "fortino della droga", 16 arresti a Taranto - IL VIDEO

L'operazione L'operazione

Alle prime ore del 24 ottobre, oltre 60 Carabinieri del Comando Provinciale di Taranto, con l’ausilio di militari dello Squadrone Carabinieri Eliportato Cacciatori “Puglia” e del Nucleo Cinofili di Modugno, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Lecce, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di 16 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, di aver costituito una associazione per delinquere, finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti con base nella Città Vecchia di Taranto.

L’indagine, svolta dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Taranto, che ha portato anche alla denuncia in stato di libertà di altre 14 persone, avrebbe consentito di ricostruire, con metodi di indagine classica, quali servizi di osservazione e pedinamento ed anche attività tecniche, portate avanti con supporti tecnologici avanzati, l’articolazione dei due gruppi, di cui uno ritenuto egemone, nello spaccio di cocaina ed eroina nei vicoli della Città Vecchia, mentre l’altro molto attivo nella zona di Paolo VI.

Parte degli arrestati utilizzavano un’abitazione sfitta, come presunta base per i propri traffici illeciti. L’appartamento, occupato abusivamente, sarebbe stato trasformato in un vero e proprio “fortino della droga,” grazie all’istallazione di porte blindate, grate anti-intrusione e telecamere, che potevano garantire una sorta di “sicurezza” a chi era all’interno. Sul terrazzo dell’abitazione era stato, inoltre, occultato anche un fucile d’assalto “AK-47”, completo di baionetta e munizionamento.

Le vedette, che verosimilmente “pattugliavano” costantemente le vie di accesso, erano sempre pronte ad avvisare le persone presenti giorno e notte nell’appartamento, si ritiene impegnate nella preparazione delle dosi per la successiva vendita al dettaglio, che avveniva facendo calare un “panaro” da una piccola finestra al livello della strada, dove erano presenti gli acquirenti. Questi ultimi, provenienti soprattutto dai paesi limitrofi al capoluogo e che talvolta erano costretti ad aspettare in fila il proprio turno, prima di ricevere la dose richiesta, avrebbero dovuto lasciare i soldi all’interno del cesto, riempito poi con la droga. Uno degli indagati, al livello della strada, comunicava ad un’altra persona affacciata alla finestra dell’appartamento la quantità di volta in volta richiesta dai “clienti”, calcolata in base alla somma di denaro consegnata ed inserita all’interno del cesto. Proprio ad uno degli acquirenti, intenzionato ad acquistare dell’hashish, era stato chiarito che lì venivano vendute solo “Bianca” o “Nera”, parole in codice per indicare la cocaina e l’eroina.

L’altro gruppo avrebbe scelto come base un circolo ricreativo abusivo, ricavato in un sottoscala, all’interno del quale vi erano degli apparecchi per il gioco d’azzardo non funzionanti, utilizzati per simulare un locale ad uso ludico. Era stato, quindi, praticato un foro nel muro, collegando il locale ad un altro esercizio attiguo, dal quale sarebbe avvenuto lo scambio soldi-droga. Anche questo locale aveva una porta in ferro corazzata, per rendere difficile l’accesso alle forze dell’ordine.

Complessivamente, durante l’attività investigativa, costantemente coordinata dalla D.D.A di Lecce e nella sua fase iniziale dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Taranto, sono stati sequestrati 20 mila euro in contanti e quasi 3 kg di sostanza stupefacente di vario tipo. Sono stati documentati continui viaggi in località del barese, della Basilicata e della Calabria, effettuati da “corrieri”, che si rifornivano di droga, da vendere poi nel capoluogo jonico.

È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione della misura cautelare odierna, con conseguente accompagnamento di 13 degli arrestati presso il Carcere di Taranto e di altri tre agli arresti domiciliari, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
Salento Puglia e mondo
La Redazione - mer 22 marzo

“Non si può pagare un contributo di bonifica senza avere in cambio le opere di bonifica".   Ad affermarlo è il ...

Salento Puglia e mondo
La Redazione - mer 22 marzo

La statua di San Giuseppe dimenticata in chiesa e i fedeli con il parroco in processione per le vie ...

Salento Puglia e mondo
La Redazione - mer 22 marzo

Una malattia del DNA ultra rara –  sono documentati soltanto 50 casi al mondo – è stata individuata in un neonato con ...

Salento Puglia e mondo
La Redazione - lun 20 marzo

Lettera aperta a Emiliano del commissario cittadino del partito Fratelli d'Italia di Avetrana, Alessandro Scarciglia, ...

Salento Puglia e mondo
La Redazione - ven 17 marzo

Mentre la Regione Puglia progetta un mega dissalatore per uso irriguo sul fiume Tara per una spesa di 100 milioni ...

Sindaco e assessori sulla slitta volante per gli auguri di Natale
La Redazione - gio 22 dicembre 2022

In volo su una slitta, felici come bambini sulle giostre. Si presentano così gli assessori della giunta Pecoraro, sindaco in testa, nel video clip degli auguri di Natale ai cittadini. ...

"Lady", il regalo di Natale di John7th
1
La Redazione - ven 23 dicembre 2022

“E’ un regalo che ho voluto fare all’intera comunità, perchè si tratta di una canzone natalizia che ha come tema il potere dell’amore e del volersi bene”. ...

Breccia: "Passerelle al vento, spreco di soldi e pericolo per i cittadini"
La Redazione - mar 3 gennaio

Decine di migliaia di euro buttate al vento. Al mare, in questo caso. Sono le nuove passerelle di legno montate la scorsa estate sui principali accessi alle spiagge del litorale manduriano che l’amministrazione comunale ...