
Panico ieri alla scuola G.L.Marugj di Manduria per l’incendio di un furgone parcheggiato nel cortile interno all’istituto. Le fiamme partite dal vano motore hanno avvolto il mezzo mentre la direzione scolastica ha fatto evacuare tutti gli studenti facendoli riparare nell’area palestra scoperta. Il furgone è quello della Lucente, l’impresa che gestisce la manutenzione del verde per conto del Comune di Manduria. Gli operai ieri mattina erano intenti a sistemare le aiuole e gli alberi interni al cortile.
Lo spettacolo che si è presentato ai ragazzi testimoni di quanto accadeva attraverso le larghe finestre delle classi, hanno subito seminato il panico e fatto scattare le procedure di sicurezza. In poco tempo tutti gli studenti delle classi medie, elementari e dell’infanzia sono stati fatti evacuare e fatti sostare nella palestra esterne che si trova dalla parte opposta dove si è sviluppato l’incendio. Il responsabile della sicurezza, professore Raffaele Casieri con il coordinamento della direttrice dell’istituto, Maria Rita Pisarra ha diretto le fasi dello sgombero seguendo uno schema predisposto nei piani di emergenza. «Tutto è stato svolto senza incidenti e con estrema calma grazie anche alle periodiche simulazioni di evacuazione che il nostro istituto esegue secondo un calendario stabilito», fa sapere la dirigente soddisfatta della prova e affrancata dall’assenza di incidenti o peggio ancora ferimenti.
Intanto le fiamme hanno divorato il furgone della Lucente portato lì dagli operai che stavano eseguendo lavori di ripristino delle aiuole e di ripiantumazione degli alberi sradicati nella tromba d’aria del 2018. La furia del vento aveva spezzato gli altri alberi di pino che oltre ad abbellire il prospetto dello stabile offriva ombra alle classi più esposte al sole e alle auto parcheggiate. Per questo il comune su richiesta della dirigenza scolastica ha deciso di ridare al cortile il suo vecchio aspetto con la piantumazione di essenze ombreggianti
Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Manduria che hanno spegno le fiamme e messo in sicurezza i luoghi. La preoccupazione dei docenti e della preside e successivamente dei vigili dee fuoco, era la vicinanza al furgone in fiamme dell’armadio che contiene gli erogatori e i contatori del gas metano. Fortunatamente il fuoco ha solo lambito la delicata struttura rimasta intatta.
Dopo circa un’ora di lavoro dei pompieri, tutta l’area è stata dichiarata sicura permettendo alle scolaresche il rientro in classe. Circostanza queste fallita per la presenza massiccia dei genitori dei ragazzi richiamati sul posto dalle preoccupanti immagini, foto e video, che nel frattempo stavano facendo il giro dei social. Contro la volontà della direzione scolastica quindi tutti i ragazzi sono stati prelevati dai genitori o familiari e le lezioni sono state del tutto sospese.
Sull’origine dell’incendio non ci sarebbero dubbi. Si è trattato di un corto circuito dell’impianto elettrico del furgone che era stato parcheggiato nel cortile poco prima che il fuoco lo assalisse. I lavoratori che erano lì hanno visto prima il fumo e subito dopo le prime fiamme che hanno fatto così scattare l’allarme.
N.Din.
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