La Sanas, Gruppo Ferrovie di Stato, stazione appaltante dei lavori per il completamento della Bradanico Salentina, ha emesso il decreto con il quale è stata disposta l’occupazione anticipate finalizzata all’esproprio dei terreni compresi nel tracciato stradale del tratto Sava Manduria. I lotti interessati riguardano due particelle di proprietà di famiglie o imprese savesi e 9 di manduriani.
Questa procedura burocratica che sarà operativa entro 30 giorni dall’emissione del decreto, dovrebbe essere l’ultima prima della definitiva riapertura dei cantieri che, per questo secondo e terzo stralcio, prevede l’ammodernamento funzionale del tratto viario realizzato una quarantina di anni fa e mai entrato in funzione. La tratta è quella compresa tra l’intersezione della Sava San Marzano sino al collegamento della Manduria San Pancrazio Salentino.
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2 commenti
Pietro
mar 10 settembre 14:30 rispondi a PietroBeati quelli che riusciranno a vedere la famosa e ormai vecchia Taranto-Lecce, la cosiddetta Bradanico-Salentina. Che cosa rimarrà alla fine del progetto di tanti decenni fa, cioè di una superstrada a quattro corsie! Fosse stata dalla parte adriatica, sarebbe stata inaugurata in pompa magna, già da tanto tempo.
Ale
mar 10 settembre 13:37 rispondi a AleAlmeno quel tratto sara' completato e dovrebbe essere piu' comodo speriamo raggiungere il centro di Taranto perché arrivare a Taranto partendo da Manduria e' un calvario ci voglio per pochi km. Piu' di 45 minuti ed e' assurdo