Venerdì, 3 Maggio 2024

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La giunta comunale ha pertanto approvato una delibera che acquisisce tale indirizzo e pone le basi per una nuova gestione allargata a tutti i soggetti e associazioni manduriane e non che svolgono attività culturali

Bollenti Spiriti: si chiude

Nuova Messapia Manduria Nuova Messapia Manduria | © la voce di Manduria

Il giudice del tribunale di Taranto che controlla l’amministrazione controllata della Cooperatriva Corda Fratres, finite in un’inchiesta dell’antimafia leccese che ha indagato il suo ex presidente, ha autorizzato la proposta di rescissione bonaria del contratto tra l’impresa e il Comune di Manduria per la gestione del laboratorio urbano Nuova Messapia di Uggiano Montefusco, finanziato con fondi regionali del programma Bollenti Spiriti.

La giunta comunale ha pertanto approvato una delibera che acquisisce tale indirizzo e pone le basi per una nuova gestione allargata a tutti i soggetti e associazioni manduriane e non che svolgono attività culturali, artistiche e ricreative in genere. Finisce così il quasi totale monopolio che ha permesso (e permette tuttora) ad una sola associazione di svolgere funzioni previste nel progetto accordatogli dalla Corda Fratres ma anche attività di natura diversa come la registrazione e messa in onda di trasmissioni di natura politica diffuse su una webTv locale.

La giunta Massafra sempre ieri ha approvato lo schema di bando che sarà pubblicato a breve e che permetterà a tutti soggetti interessati di presentare progetti, finanziabili dal comune stesso, per l’utilizzo degli spazi per progetti nei seguenti campi: formazione e promozione del territorio, laboratorio multimediale ed audiovisivo, laboratorio teatrale, laboratorio musicale presso il centro polivalente in uggiano Montefusco.

Contestualmente al bando sarà cura del dirigente comunale prendere possesso dei locali, della relativa apparecchiatura e degli arredi che l’attuale gestore dovrà riconsegnare con dettagliata rendicontazione dei beni conservati.

Il preaccordo bonario già sottoscritto tra il dirigente comunale Aldo Marino e l’amministratore giudiziario della Corda Fratres, Luca Vinciguerra, prevede un ristoro per la cooperativa, da parte del comune, di una somma pari a 15mila euro al netto delle trattenute per i consumi di energia elettrica, idrica, telefonia e guardiania di cui l’ente si è fatto carico.

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1 commento

  • Carlo.
    sab 22 luglio 2017 08:21 rispondi a Carlo.

    ------------------------- Inutile anche fare commenti su questa storia, tanto andrà a finire come finirà! ------- Si lo so, lo so, che non si capisce quello che ho detto, ma se avete letto il libro o visto il film ""Il Gattopardo"" capirete al volo.

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