Bruno e Pacifico
Non sono piaciuti al commissario cittadino del Partito democratico manduriano, Maurizio Bruno, i recenti interventi sulla stampa (la nostra) dei consiglieri comunali dello stesso partito, Domenico Sammarco e Agostino Capogrosso, che esprimevano giudizi e proposte su temi caldi della città come i lavori allo stadio comunale ancora fermi e il piano dei parcheggi a pagamento.
Ieri il commissario Bruno, per mano della collaboratrice di Rtm, nonché dipendente della società che gestisce il servizio della sosta a pagamento, Francesca Nardelli (probabilmente sua portavoce), ha avocato a sé ogni futura posizione a nome del Pd impedendo a chiunque di esprimere opinioni attribuite al partito.
«Sino alla prossima data del congresso cittadino del Partito Democratico a Manduria, ed in linea con quelle che sono le più basilari e fondamentali regole alle quali è necessario attenersi per una sana compartecipazione in un contesto politico – scrive il commissario -, le posizioni politiche, qualora esista un commissario (cioè lui, ndc), debbano essere espresse solamente dallo stesso e che tutte le altre manifestazioni di pensiero e di volontà, che esulano l'agire del sottoscritto, vengano e debbano essere considerate a mero titolo personale».
Dunque, bavaglio ai consiglieri e a chiunque altro, almeno sino a quando non si svolgeranno democratiche elezioni congressuali. Per evitare «giudizi o pareri personali sparsi, ma volontà comuni», conclude il commissario Bruno.
Silenzio, per ora, dal gruppo consigliare censurato dal commissario. Ha invece voglia di parlare Emiliano Pacifico, che nel suo ruolo di componente della segreteria provinciale del Pd si contrappone alla posizione di Bruno. «A mio parere – dichiara Pacifico - il commissario Bruno sbaglia a dettare queste regole perchè il gruppo consiliare ha titolo e diritto a parlare ed esprimere opinioni e proposte che riguardano la città».
Entrando più nel merito della questione, il componente della segreteria provinciale prende posizione sul tema parcheggi. «Personalmente approvo punto per punto tutte le proposte migliorative del piano parcheggi esposte dal consigliere Capogrosso e invito Bruno a fare altrettanto».
Infine è Pacifico ad indicare la strada al commissario. «Non vediamo Bruno dallo scorso mese di marzo, attendiamo che si faccia vivo per portare a termine l’unico compito che gli è stato affidato dai vertici regionali del partito e cioè organizzare il congresso».
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2 commenti
Paolo
dom 15 ottobre 2023 06:05 rispondi a PaoloIl commissario del PD somiglia a quei militari con un metro quadro di bandierine sulla giacca, ma non si sa cosa rappresentano. Venisse a Manduria svolgere il compito che gli hanno assegnato e se ne tornasse a casa sua.
antonio curri
dom 15 ottobre 2023 12:51 rispondi a antonio curriL’espressione che ha usato il Commissario Cittadino del PD Maurizio Bruno, mi ha lasciato” perplesso”: “Sino alla prossima data del congresso cittadino del Partito Democratico a Manduria,qualsiasi “intervento” che esprimono anche i consiglieri del PD, devono passare al vaglio del Commissario” altrimenti sono da considerarsi a titolo personale! Mah! Vorrei ricordare al Commissario Bruno, a mio modesto parere, che gli unici legittimati e titolati a parlare in questo momento, sono proprio i consiglieri comunali ,in quanto espressione degli elettori che li hanno votati! O no?