Lunedì, 30 Giugno 2025

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Ausiliari del traffico: cosa potranno e non potranno fare

Ausiliari del traffico Ausiliari del traffico © Google

Estate ufficialmente iniziata nelle marine manduriane con il solito pienone ma con delle novità: strisce blu, parcometri e, soprattutto, gli ausiliari del traffico. Ma che tipologia di “controllori” saranno i 6 ausiliari che si aggireranno per le vie delle marine manduriane? Esistono infatti tre diverse tipologie di ausiliari del traffico, con compiti differenti in base al datore di lavoro che li ha assunti. L’ausiliario del traffico “classico” è quello assunto dal Comune, e quindi reclutato attraverso un apposito bando concorsuale. Questi dipendono direttamente dal Comune, dalla Regione o dalla Polizia Municipale.

Vi sono poi altre due categorie di ausiliari per il traffico, che possono essere assunti dalle aziende per il trasporto pubblico o, in alternativa, dalle aziende che gestiscono i parcheggi a pagamento. A quest’ultima categoria appartengono gli ausiliari del traffico “manduriani”, assunti dalla società Sis, titolare del servizio. I compiti dell’ausiliario del traffico di questa terza categoria, quindi, sono ben delimitati, ed estremamente ridotti: il loro ruolo è infatti quello di aiutare i vigili, non quello di sostituirli. Essi non possono fare alcuna multa relativa alla circolazione dei veicoli: a loro spetta infatti il controllo delle soste e delle fermate dei veicoli relative solo agli appositi spazi delimitati dalle strisce di colore blu. Agli ausiliari del traffico è fatto divieto di multare gli automobilisti per qualsiasi altra fattispecie di infrazione differente da quelle sopra citate. E non sono neanche autorizzati ad annotare il numero di targa del veicolo per riportarlo alle forze dell’ordine: è necessario, infatti, che siano i Vigili Urbani o altre Forze di Polizia a vedere direttamente il trasgressore commettere un’infrazione.

Nello specifico, le multe che gli ausiliari estivi presenti nelle marine potranno elevare sono nei confronti di chi non espone il ticket in un parcheggio a pagamento, quelle per il ticket scaduto o irregolare. Non possono intervenire in casi di gestione del traffico, di sosta vietata o di altre situazioni nelle quali è necessario l’intervento della polizia municipale o delle forze dell’ordine, perché come detto gli ausiliari “privati” possono agire solamente negli spazi di concessione. Infine, guardando agli stipendi, non ci sono regole fisse per quanto riguarda gli ausiliari del traffico assunti dalle società private. In linea di massima, però, si tratta di stipendi che è possibile catalogare come medi, e che non superano i 10 euro orari.

Gabrio Distratis

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