
Un copione già visto come il progetto della pista ciclabile del Viale Mancini, trecento metri di strada che portano al nulla. Questa volta, invece, di metri ce ne saranno cinquecento o qualcosa in più ed anche questa pista ciclabile si fermerà nel nulla. Poiché, dalla rotonda della Masseria Marina direzione per San Pietro Centro, al termine della pista ciclabile, la suddetta pista scorrerà parallela ad una strada rettilinea e piena di incroci in entrata ed in uscita.
Una strada dove neanche i dossi artificiali riescono a far rallentare i veicoli circolanti. Una strada poco illuminata e dove già, ci sono stati gravissimi incidenti stradali specie durante il periodo estivo, quando il traffico si decuplica. In tutte le Città, le piste ciclabili si realizzano dove lo scopo principale è pedalare in sicurezza ammirando le bellezze architettoniche, paesaggistiche e storiche di un luogo. Invece qui sarà come fare una ciclabile sul Raccordo Anulare di Roma, mentre il centro storico e zone di interesse turistico, continuano ad essere percorsi da autoveicoli e motoveicoli inquinanti, ovvero, una vera follia.
Perché, allora, non realizzare tale ciclovia sul litorale che è attraversata da diciannove chilometri di costa, una Riserva Naturale e tre località turistiche? Questo dimostra la scarsa conoscenza del territorio, del turismo, della viabilità ecosostenibile e della sicurezza stradale, considerato che sulla pista ciclabile possono esserci donne, uomini, bambini e diversamente abili. Dinamiche essenziali per una Città e un territorio bellissimo e diversificato come il nostro. Forse sarebbe il caso che i nostri Amministratori e Politicanti iniziassero a dare l'esempio utilizzando la bicicletta come mezzo ecologico e salutare per recarsi al "Palazzo", o come faccio io, sempre. O meglio, per avere un'idea di cosa significhi circolare con le due ruote, tra le strade trafficate del centro e quelle dissestate della periferia, al fine di sposare una giusta causa per migliorare la qualità di vita di questa Città. Ma questa resterà fantascienza per molti, visto che preferiscono una comoda poltrona di una bella automobile con tutti i comfort, allo striminzito sellino di una umile e scarna bicicletta.
Fernando Maria Maurizio Potenza
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1 commento
Lorenzo Libertà per la Marina
sab 3 maggio 07:04 rispondi a Lorenzo Libertà per la MarinaAnalisi più che perfetta, logica soprattutto 👍🚴