
Si è conclusa con l’arresto di uno e la morte dell'altro complice la caccia all’uomo scattata questa mattina dopo l’omicidio del brigadiere capo Carlo Legrottaglie, freddato durante un conflitto a fuoco nelle campagne tra Francavilla Fontana e Grottaglie. Uno dei due malviventi è deceduto in seguito alle ferite riportate, mentre l’altro è stato catturato ferito.
I due rapinatori si erano dati alla fuga dopo aver assaltato un distributore di carburante e ingaggiato uno scontro armato con una pattuglia del Radiomobile, durante il quale è stato ucciso il carabiniere. Inseguiti dalle forze dell’ordine, i due si erano rifugiati in una masseria isolata situata tra Grottaglie e Martina Franca, nel Tarantino.
Decisivo l’intervento dei Falchi della Polizia di Stato di Taranto: due agenti in moto sono riusciti a individuare il rifugio e a bloccare i fuggitivi. Alla vista dei poliziotti, i rapinatori hanno aperto nuovamente il fuoco. Ne è seguito un secondo scontro a fuoco, al termine del quale i due uomini sono stati neutralizzati. Uno, già gravemente ferito, è morto poco dopo. L’altro è stato tratto in arresto e affidato alle cure dei sanitari.
L’intera operazione ha coinvolto Carabinieri, Polizia di Stato e reparti speciali, con l’impiego di elicotteri e unità operative sul terreno. Il blitz nella masseria ha posto fine a una fuga durata poche ore ma segnata da violenza e sangue.
L’uccisione del brigadiere Legrottaglie, 60 anni, residente a Ostuni, ha sconvolto l’intero Paese. Il militare lascia una moglie e due figlie. Le forze dell’ordine e la magistratura stanno proseguendo le indagini per ricostruire ogni dettaglio dell’accaduto e verificare eventuali collegamenti con altri reati.
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5 commenti
Ale
gio 12 giugno 20:36 rispondi a AleCerto stare sino a 60 anni ancora in servizio sulla radio mobile e che sarebbe dovuti andare il pensione a luglio mi lascia un po' perplesso come mai e perché , almeno gli ultimi giorni di servizio fare dei turni in ufficio , questo secondo me dovrebbe pensarci il comando dei carabinieri
Piero
gio 12 giugno 19:21 rispondi a Pierovoglio vedere se faranno lo stesso tam tam che è stato fatto per il marocchino speronato in moto a milano....onore al carabiniere che ha dato il massimo sino all'ultimo giorno di servizio......10-100-1000-10.000 di questi uomini. NEI SECOLI FEDELE... condoglianze alla povera famiglia..... e in galera a marcire tutto il resto.
Manduriano
gio 12 giugno 18:25 rispondi a MandurianoPensate che ieri c'era un articolo dove un signore si lamentava delle condizioni che vivono in carcere,troppo poco,lavori forzati a tutti così ci pensano prima di delinquere,condoglianze alla famiglia del carabiniere.
Giuse Dinoi
gio 12 giugno 16:10 rispondi a Giuse DinoiSolidarietà alle forze dell'ordine che ci proteggono da questi balordi,e sentite condoglianze alla famiglia del brigadiere capo Carlo Legrottaglie.
manduria
gio 12 giugno 13:56 rispondi a manduriabe a questo punto bisognerà indagare il poliziotto che ha risposto al fuoco...vedrai che qualche radical-chic lo pretenderà...onore al CC caduto nell'adempimento del proprio dovere e condoglianze alla Sua Famiglia.