Sul nuovo depuratore consortile di Manduria – Sava e in particolare sulla localizzazione individuata come recapito emergenziale dei reflui prende posizione il capogruppo del M5S alla Regione Puglia, Marco Galante. «Non si può continuare in questo modo”, dichiara Galante, annunciando la richiesta di audizione in V Commissione Ambiente di tutti i ‘protagonisti’ della vicenda, da Emiliano, all’assessore Giannini, al direttore del Dipartimento Barbara Valenzano sino al responsabile del procedimento di AQP Emilio Tarquinio e al commissario straordinario dei Consorzi di Bonifica Alfredo Borzillo.
“Il nostro intento – prosegue – è certamente quello di cercare una soluzione per il recapito finale che sia ampiamente condivisa da tutti i soggetti interessati e che sia in grado di prevenire impatti sull’ambiente e sulla salute dei cittadini. Visto l’avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo depuratore, riteniamo fondamentale che si provveda in tempi brevi e in modo definitivo alla individuazione della migliore soluzione con riferimento al punto di localizzazione dello scarico di emergenza.
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