Ero entrato nel tabacchino per chissà quale motivo e l’uomo non mi pensava, tutto preso a servire due che stavano giocando al lotto. Entrò anche uno che, in paese, era conosciuto come indigente e mantenuto dai Servizi Sociali. Era sotto natale ed aveva avuto dal Comune un sussidio di cento euro per fare buone feste, e lui che ti va a fare? Comprò sei biglietti da venti euro del gratta e vinci. Un altro stava pagando le sue scommesse e disse che doveva spendere cento euro, come ogni settimana: che fesso! Cento per cinquantadue fa cinquemila e duecento, come poteva pensare di vincere? E quanto avrebbe dovuto vincere per rifarsi di quanto perso? Stava bene? Ed era lo stesso che si era lamentato di dover pagare cento euro di tasse. Volete davvero continuare a giocare fior di quattrini al lotto? Giocate sei, sedici e ventidue. Il sei è una bella cosa che solo le donne hanno, il sedici sapete tutti benissimo che cosa è, il ventidue è il pazzo, perché bisogna essere pazzi da legare per giocarsi somme tanto elevate e pensare di riuscire anche solo a rifarsi.
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1 commento
cosimo malagnino
mer 23 novembre 2022 10:43 rispondi a cosimo malagninoMi è piaciuto l'Olivieri , e parecchio! Anche se leggendo il titolo : " ... all'otto" avevo avuto un bel dubbio , scomparso leggendo! Chi vince sempre? Lo stato il mazziere !!