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Passate prima un giorno con noi, poi parlate

Passate prima un giorno con noi, poi parlate Passate prima un giorno con noi, poi parlate | © n.c.

Vorrei esprimere la mia opinione in merito, dopo aver letto tutti i commenti ed esserne rimasta parecchio delusa. Voi non avete tutti i torti, ma comunque non siete nessuno per poter giudicare noi studenti, o comunque i docenti che prendono determinate decisioni. Se lo facciamo, un motivo ci sarà, non facciamo le cose a caso solo per saltare dei giorni di scuola, a differenza di ciò che credete voi.

Vorrei invitarvi a passare anche solo una giornata tipo di uno studente, e forse allora potreste capire (anche se non è detto che tutti comprendano!). Autobus vecchi, che trasportano un sacco di ragazzi tutti insieme perché, al posto di passarne 2 o 3, come di norma per far sì che non si creino assembramenti, ne passa uno soltanto (e dovete vedere anche che pullman passano: talmente sporchi che potete prendere l'ebola su di essi, altro che Covid). Purtroppo non tutti i ragazzi possono essere accompagnati e ripresi dai genitori, quindi...

Poi arrivare a scuola e trovarsi in classi pollaio, minuscole e con un sacco di ragazzi all'interno e i distanziamenti che purtroppo non possono essere rispettati, finestre e porte aperte per tutte le ore per il cambio dell'aria per via del covid e siamo costretti ad andare a scuola vestiti come gli eschimesi, e chi è più fortunato riesce a non raffreddarsi, dato che ci sono un sacco di sbalzi di temperatura (dati i termosifoni bollenti dati i pochissimi gradi che ci sono d'inverno).

E queste sono solo alcune delle tantissime cose che non vanno, che purtroppo voi non sapete perché non vivete la nostra vita. Perciò gradirei parlaste solo dopo aver fatto prima l'esperienza; in caso contrario, mi farebbe piacere non diciate cose in più solo per il gusto di accusarci sempre.

Aurora Carrozzo

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3 commenti

  • Fp
    gio 13 gennaio 2022 05:37 rispondi a Fp

    Si d'accordo voi studenti avete perfettamente ragione , ma la DAD non risolve tutti questi problemi, primo perché non si va a scuola ma circola e si fanno assembramenti vicino ai locali e vicoli del centro , secondo perché la DAD danneggia chi non riesce a seguire le lezioni o chi è indietro con l'apprendimento, terzo non c'era bisogno di aspettare una pandemia per evidenziare tutti i problemi della scuola italiana perché ci sono sempre stati grazie

  • Giuseppina Massafra
    mar 11 gennaio 2022 11:48 rispondi a Giuseppina Massafra

    Ciao Aurora, hai ragione da vendere e ti auguro di cuore che più di qualcuno la compri e migliori la situazione. Intanto un abbraccio virtuale

  • Massimiliano Tarantino
    mar 11 gennaio 2022 09:25 rispondi a Massimiliano Tarantino

    Questa studentessa ha fatto la cosa giusta, è giusto parlare ed informare chi non sa chi non vive le problematiche altrui ,il problema che cara studentessa l'Italia ha perso volutamente fior di occasioni per portarla ne presente ,basta farsi un giro all'estero per capire quanto indietro è L'Italia ,e quanto indietro hanno portato l'italiani inconsapevoli ,certi di vivere nel presente si un presente del 1960,ha ragione su tutto questa ragazza è la dura realtà che ci tocca vivere ,quindi invece di criticare la vita altrui le scelte altrui, prendiamo consapevolezza ed iniziamo a ribellarci tutti insieme ,perchè la politica è sempre la stessa di sempre ,pensa solo alla propria posizione a migliorarla ed arricchirsi ,solo noi possiamo cambiarla tutti insieme ...ribellandoci tutti.....

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