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Lo sfogo di una mamma che il sindaco dovrebbe leggere

Lo sfogo di una mamma che il sindaco dovrebbe leggere Lo sfogo di una mamma che il sindaco dovrebbe leggere | © n.c.

(Fabiola Molendini è la mamma dello studente non disabilità lasciato senza assistenza scolastica che ha portato in tribunale il comune di Manduria e l’Ambito socio sanitario 7).

Inadempienze continue ai danni dei più fragili. La storia si ripete. Possono avvicendarsi sulle poltrone per anni, ma se è la mentalità a non cambiare, rimarremo ingabbiati.

Grazie alla professionalità e l'esperienza su territorio nazionale dell'avvocato Maurizio Benincasa due ricorsi su due sono stati accolti in pochi mesi dai Giudici del Tribunale di Taranto.

In comune queste due Ordinanze hanno sia lo stesso oggetto, l 'integrazione scolastica e sia la continua inadempienza da parte degli enti territoriali.

13 settembre 2021. Primo giorno di inizio anno scolastico, Ludo è felice di ritornare a scuola e i suoi compagni lo accolgono sempre con grande affetto ed empatia.

27 novembre 2021. Sono passati 2 mesi e mezzo dall'inizio del nuovo anno scolastico e nella seconda immagine, un cancello, quello di fronte alla scuola, lo stesso vicino al quale ormai dal 13 settembre ad oggi, sono abituata ad aspettare, in quanto gli enti territoriali Comuni e Ambito 7, da anni, continuano a rimanere sordi alle richieste formulate dai GLO, Gruppi di Lavoro Operativi, formati da sanitari, famiglia, docenti, figure educative.

Il GLO redige il PEI (Piano Educativo Individualizzato).

Il PEI è un documento giuridico, un atto giuridico amministrativo con effetti vincolanti nei confronti dei terzi.

Bene! Anzi male, molto male, in quanto il PEI puntualmente viene trattato da parte di tutti gli enti territoriali preposti come fosse carta straccia!

Trattato male e continuamente violato da 7 comuni limitrofi, un Ambito territoriale, e un comune capofila. Esattamente come nel nostro caso, vengono trattate le Ordinanze dei Giudici, carta straccia! Le conseguenze di tutto ciò?

La mancanza del servizio di integrazione scolastica, cioè di tutte le figure specialistiche imprescindibili che permetterebbero la frequenza scolastica regolare, nel caso specifico di Ludovico, ma anche di tutti i bambini e ragazzi appartenenti allo stesso Ambito territoriale. 130 circa, tra cui 50 gravissimi. Questi i numeri.

Una frequenza scolastica limitatissima, nel caso di Ludovico pari a due ore al giorno. La necessità che io debba permanere nei pressi della scuola in caso di necessità del bambino.

Discriminazione nei confronti di Ludovico che non può frequentare la scuola regolarmente e del genitore che non può avere una propria vita e a cui viene così impedito di effettuare persino il proprio di lavoro.

Soldi pubblici, quindi di tutti noi cittadini, per pagare le spese ai quali un ente territoriale, in questo caso Ambito 7 e Comune capofila, viene condannato quando non eroga dei servizi necessari.

Nella maggior parte dei casi, su queste situazioni si tace. Le motivazioni potrei immaginarle ma non le condivido. Bene, nel tentativo di tutelare tutti i diritti negati a Ludovico, mi era rimasto solo ricorrere nuovamente e in pochi mesi al Tribunale di Taranto. Due provvedimenti nel giro di sei mesi, 15 marzo 2021 e 15 novembre 2021.

In entrambi i casi i nostri ricorsi vengono accolti e condannano gli enti. Dall'altra parte enti territoriali inadempienti nonostante la legge continui a condannarli.

In una delle immagini pubblicate, la seconda Ordinanza, 15 Novembre 2021. Diritti fondamentali , quindi inviolabili, della Costituzione italiana, diritti della convenzione Onu, negati, tutti completamente violati. E ciò che è peggio che di fronte alla Legge non esiste tutela. A voi ogni considerazione.

A me il sorriso di Ludovico e dei suoi compagni quando arriva a scuola. Il suo benessere e i suoi progressi, ottenuti giorno dopo giorno, con sacrifici inumani, saranno ciò che continuerò a tutelare e che non permetterò a nessuno di oltraggiare. Neanche alla vostra continua inadempienza e supponenza.

Mi chiedo solo dove troviate il coraggio di parlare di inclusione, di sventolare bandiere lilla scolorite, pubblicizzare Case Comunali illuminate di blu e luminarie di Natale per 30.000 euro e di fare i giri per le scuole a regalare diari.  E la lista potrebbe continuare ma sarebbe molto lunga.

Fabiola Molendini

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2 commenti

  • Maurizio barnaba
    gio 2 dicembre 2021 09:44 rispondi a Maurizio barnaba

    Cara signora se posiamo fare qualcosa noi volontari di protezione civile E.R.A manduria a biamo un mezzo per persone che hanno bisogno siamo a disposizione di tutti grazie potete chiamare a questo numero 3084285603

    • Ale
      gio 2 dicembre 2021 12:13 rispondi a Ale

      Bravo maurizio sei grande , grazie per tutto quello che fate , spero che la signora molendini possa accettare la vostra disponibilta'

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