Buongiorno signor sindaco, anche quest'anno "28 ottobre di 3 anni fa". Siamo qui per ricordare e non dimenticare quell'evento nefasto che ha cambiato completamente il profilo e l'identità alla nostra bellissima piazza" Giovanni XXIII" ubicata nel quartiere Barco.
Dopo qualche intervento e qualche piccolo aggiustamento della stessa, rimangono irrisolti alcuni problemi dei quali i residenti sentivano l'urgenza. Il tema principale l'anno scorso tenutosi con l'incontro del "Comitato Barco" era di avere un monitoraggio della piazza attraverso l'installazione di telecamere di videosorveglianza (magari utilizzando i Piloni in cemento che abbruttiscono, abbelliti con Graffiti artistici.).
Più cartellonistica chiara sulla punibilità delle trasgressioni. In orari anche pre notturni si vedono ancora comportamenti del tipo cani dondolare sulle giostrine dei bimbi, persone adulte vandalizzare con atti di sfregio lo spazio dei piccini e se qualcuno di noi cerca di invitarli alla civiltà viene investito da insulti irripetibili.
L'altro punto non meno interessante che riguarda il sottoscritto "e non solo", essendo madre di un disabile, è l'inadeguatezza deludente degli scivoli di accesso per carrozzine. Sono accessibili in zona nord, ciò costringe noi a dover allungare la strada, perché gli altri sono obsoleti e inadatti.
Signor sindaco tutto questo farà diventare tutto peggio di prima, senza una visione complessiva. Sarebbe bastato avere una progettualità della piazza, nulla di tutto questo è stato improntato e visionato dai cittadini. Questo spazio è diventato un puzzle di minime accortezze, di contentini minimali. Non basta essere in piazza l'otto marzo, piantare un alberello con annessa targa in occasione della festa delle donne.
L'anno scorso quando lei è intervenuto in piazza con i residenti, si aspettava di trovare fiorellini, dopo un bell’impianto idraulico le assicuro che dove non è stato calpestato, le piante sono state violate portate via da balordi, qualche fiorellino lo trova. I residenti reclamano a gran voce sorveglianza e attenzione alle cose e alla gente, auspicando che i lavori eseguiti blandamente non siano ancora oggetto di inciviltà.
Annamaria Ricchiuti
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1 commento
giorgio sardelli
mer 27 ottobre 2021 12:57 rispondi a giorgio sardellisi vocifica che la piazza sarà recintata e chiusa si apre a certe ore del giorno e l'ingresso sarà a pagamento giusto per collaborare alle spese di manutenzione, questa è la realtà , c'è chi si lamenta della piazza che non è secondo le aspettative e chi si lamenta che non ha acqua e fogna e neanche una piazza per passeggiare e ammirare i fiorellini delle aiuole.