A mio figlio si è rotto il cuscino gel della sua sedia a rotelle. Come previsto in questi casi, tramite il suo medico curante ha fatto richiesta di visita fisiatrica urgente che deve avvenire entro 72 ore. Ha quindi inviato tutto con email il giorno 16 settembre ed a tutt'oggi nessuno lo ha contattato per questa visita senza la quale non potrà avere l’importante ausilio. Al Distretto socio sanitario di Manduria ci hanno parlato di una lista lunghissima di bisognosi e di un solo fisiatra che viene a Manduria solo due giorni a settimana.
Quindi sapere di essere uno dei numeri di una lista infinita e sapere di doversi ulteriormente sacrificare (come se già essere su una sedia a rotelle non sia un sacrificio), per l'incapacità e l'incompetenza di chi amministra la nostra sanità, ci manda in bestia.
Mi chiedo da padre e da cittadino: quando diventeremo un Paese civile? Perché per far valere ciò che è un nostro elementare diritto, vale a dire "la salute", dobbiamo sempre alzare la voce, agitarci fino all'inverosimile e trovare di fronte sempre gente senza un minimo di competenza e incapace perchè posti lì da una politica cieca pronta a premiare il primo che capita?
Un padre arrabbiato
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