Mentre a Manduria l’Acquedotto pugliese si affanna a magnificare l'ennesima irricevibile proposta di utilizzo dei reflui per un’opera pubblica, il depuratore consortile che è iniziata e procede senza avere un progetto di scarico definitivo e, incredibilmente, ancora non bloccata dalla magistratura, a Brindisi vertici e funzionari della società vengono tutti rinviati a giudizio.
Le favole raccontate da Aqp in questi 15 anni si scontrano con la misera realtà di rinvii a giudizio costanti e per gravi reati contro l'ambiente, da Lizzano a Gallipoli, in questo caso causati dagli imputati nell'ambito di 'un medesimo disegno criminoso' nella gestione degli scarichi del depuratore 'modello' di Francavilla Fontana e che, secondo la magistratura brindisina, «abusivamente (anche perchè in assenza delle prescritte autorizzazioni regionali e dell' ente Parco) cagionavano la compromissione e il deterioramento significativi e misurabili delle acquee di porzioni estese del suolo e del sottosuolo, Noche' dell'ecosistema, della biodiversità, anche agraria, della flora e della fauna (...) in un'area protetta sui cui vigono i vincoli descritti al capo e) (...) generando uno scarico che trasferiva il carico inquinante dei reflui non depurati sulle matrici , al ambientali ,alteravano i valori degli indicatori ecologici».
Tra gli imputati per il maggior numero di reati, l’ingegnere Emilio Tarquinio, responsabile di Aqp per la realizzazione degli impianti di depurazione in Puglia, ed anche del contestatissimo impianto di Urmo Belsito, lungo la costa manduriana, all'interno e presso due Riserve Naturali, lo stesso ingegnere firmatario di una autocertificazione di Valutazione Impatto Ambientale che fu al centro di un esposto alla Procura di Taranto da parte di alcuni comitati avetranesi.
Avvocato Francesco Di Lauro per Azzurro Ionio
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4 commenti
Gregory Pealmyongle
lun 21 giugno 2021 12:43 rispondi a Gregory PealmyongleOrmai i retroscena su questa PER FORTUNA annosa vicenda stanno pian piano uscendo fuori. Se i comitati dei cittadini non avessero fatto quello chi gli amministratori di Comune-di-Manduria e di regione-Puglia non si sono mai degnati di fare, adesso d'estate faremmo i tuffi nei liquami.
Lorenzo
dom 20 giugno 2021 01:29 rispondi a LorenzoL' Antistato è molto più forte dello Stato. Sono pezzi delle Istituzioni che agiscono solamente per lucro, ritorni elettorali e sistemazione di personaggi incapaci in punti strategici. Tutto questo porta al declino e alla non credibilità da parte della gente, ovviamente diffidente in automatico verso ciò che dice di rappresentare lo Stato. Opinione
Antonio F.
dom 20 giugno 2021 10:58 rispondi a Antonio F.-".....Tra gli imputati per il maggior numero di reati, l’ingegnere Emilio Tarquinio, responsabile di Aqp per la realizzazione degli impianti di depurazione in Puglia, ed anche del contestatissimo impianto di Urmo Belsito....." COMINCIAMO BENE !!!
Giuseppe Anastasia
sab 19 giugno 2021 05:03 rispondi a Giuseppe AnastasiaOramai chi va contro questi progetti ha preso la fama di non credibilità quindi ciò che dicono non ha.senso