Sabato, 20 Aprile 2024

Riflettori su ...?

L’indolenza del sindaco ricadrà sui gestori dei lidi

L’indolenza del sindaco ricadrà sui gestori dei lidi L’indolenza del sindaco ricadrà sui gestori dei lidi | © n.c.

Pressoché scontato l'esito del ricorso al Tar di Lecce in favore dei balneari, che si discuterà nel merito il 9 giugno con giudice relatore lo stesso Presidente del Tar Lecce dott. Antonio Pasca, che si è già espresso, anche pubblicamente, sulla questione (in favore dei rinnovi), anche con un suo intervento all'inaugurazione dell'anno giudiziario utilizzando queste parole: «Sulla follia della direttiva Bolkestein serve una riflessione collettiva di buonsenso da parte di tutti i giudici».

Pur tuttavia, non credo che l'Agcom soprassiederà dall'impugnare la plausibile sentenza di rigetto del ricorso, proprio alla luce del fatto che il Tar di Lecce ha sull'argomento un indirizzo giurisprudenziale che si discosta dal resto dei Tar d'Italia.

Peraltro se lo stesso Presidente del Consiglio di Stato ha convocato un'Adunanza Plenaria proprio sulla questione giurisprudenziale del rinnovo automatico delle concessioni balneari, ciò costituisce la riprova della complessità della questione e sulla auto-esecutività o meno della Direttiva Bolkestein.

Di certo c'è che oggi il Comune di Manduria, non avendo adottato la cautela indicata dal nostro gruppo di concedere un rinnovo temporalmente più limitato in attesa di una riforma organica della materia, al fine di non violare i principi di libertà di concorrenza sanciti dalla direttiva europea - così come ha fatto autorevolmente il Sindaco del Comune di Lecce concedendo una proroga tecnica di 3 anni - ha messo nelle condizioni i gestori dei lidi balneari esistenti di non avere alcun titolo per poter legittimamente aprire i lidi stessi (essendosi l'iter autorizzativo bloccato da parte degli Uffici comunali proprio per il ricorso pendente) e, quindi, se il 9 giugno prossimo la sentenza di primo grado sarà, per l'appunto, favorevole, si ritroveranno a dover attendere il rilascio della concessione in rinnovo, non potendo procedere in alcun modo all’apertura prima di tale rilascio, sempre fatte salve e impregiudicate le decisioni che si assumeranno al Consiglio di Stato.

Nelle more di tutto ciò si aggiunga che, sinora, l'amministrazione non si è in alcun modo interessata per l'approvazione finale dell'iter del Piano delle Coste che consentirebbe di poter finalmente dare un nuovo e grande input al piano turistico delle nostre località balneari. Ma questo, per l'appunto, è l'ennesimo caso di indolenza e disinteresse che il sindaco Pecoraro nutre per il nostro territorio.

 

Domenico Sammarco, capogruppo dei Progressisti

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
Pappadai e Bagnolo, quale futuro per le due incompiute
La redazione - sab 16 marzo

E' di questi giorni la notizia dell'avvio delle procedure di gara per recuperare la diga artificiale del Pappadai di Fragagnano e creare i presupposti per portare acqua nel Salento. La Regione Puglia, ha infatti stanziato ben 6 milioni di ...

La Fiera Pessima nei miei ricordi
La redazione - sab 16 marzo

Se c’era un nonno in casa, in famiglia, toccava a lui il compito di portare i bambini a far visita alla fiera. Le mamme  indaffarate a preparare il pranzo. I papà s’impacchettavano col vestito inconsunto  tirato fuori, come ...

On Iaia: "noi i più forti in Provincia"
La redazione - lun 18 marzo

A differenza di quanto qualcuno - in maniera alquanto goffa ed affannosa - voglia far credere, è sufficiente un minimo di riflessione e di onestà intellettuale per rendersi conto che il risultato delle elezioni provinciali non può far cantare ...