Venerdì, 26 Aprile 2024

Riflettori su ...?

Covid, numeri drammatici ad Avetrana, le proposte dell'opposizione

Covid, numeri drammatici ad Avetrana, le proposte dell Covid, numeri drammatici ad Avetrana, le proposte dell'opposizione | © n.c.

Esprimono la più ampia vicinanza al sindaco Minò e ai tanti concittadini, compagni e amici che stanno lottando contro il COVID-19 su un letto di ospedale o confinati nelle proprie abitazioni ed augurano pronta guarigione a tutti.

Ribadiscono sia la necessità di rinforzare i controlli sul territorio sia la necessità di sensibilizzare i cittadini sulle regole del distanziamento sociale.

È importante, altresì, che chi amministra, deve essere il primo esempio etico per tutta la cittadinanza, in termini di rispetto e disciplina delle norme e dei protocolli sanitari nazionali e regionali.

L’ultima informativa parla di 147 avetranesi ufficialmente positivi al COVID-19 e 71 in quarantena fiduciaria.

Davanti a questi gravissimi numeri auspicano una maggiore collaborazione tra maggioranza e opposizione sulle decisioni stringenti da prendere in tale siffatta situazione.

A tal proposito chiedono al vicesindaco e alla sua maggioranza:

  1. Di rivedere le proprie posizioni in merito alla riduzione dell’orario di apertura di determinati negozi ed esercizi commerciali. Si ritiene infatti che la riduzione dell’orario aumenterà l’afflusso degli acquirenti, provocando l’effetto opposto a quello sperato. Sarebbe pertanto auspicabile il ritorno per le attività commerciali alla normale chiusura alle 19:00. Inoltre, diverse attività già ricevono per appuntamento e questa ulteriore riduzione comporterebbe una limitazione oltremodo gravosa.
  2. Di organizzare un tavolo con la direzione sanitaria della ASL Taranto, al fine di:
    1. Promuovere azioni tendenti ad aumentare il numero di vaccini in dotazione ai medici di base;
    2. Mettere a disposizione servizi di trasporto gratuito per i cittadini impossibilitati a recarsi in autonomia presso le sedi vaccinali, con relativa assistenza;
    3. Favorire il servizio di fruizione a domicilio dei vaccini, supportando l’intensa e fondamentale attività già in essere di tutti i medici di base;
    4. Creare un centro con personale di supporto ai suddetti medici, ormai allo stremo, per fronteggiare le numerose richieste della popolazione;
  3. Che il Comune di Avetrana si faccia carico di redigere un protocollo d’intesa con i medici di famiglia e le farmacie locali al fine di acquistare un lotto di test rapidi che potranno essere utilizzati dai cittadini previa prescrizione dei medici di famiglia al fine di migliorare il tracciamento dei pazienti positivi o potenzialmente tali.

Certi di una fattiva collaborazione, ribadiscono all'Amministrazione e al Consiglio Comunale, alla cittadinanza tutta la propria vicinanza e disponibilità.

I consiglieri di opposizione Luigi Conte, Rosaria Petracca, Lucia Vacca e il Cantiere Progressista per Avetrana

 

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
La buona sanità fatta di persone brave e perbene
La redazione - mer 20 marzo

Ciao, sono Francesco 57 anni, affetto sin dalla nascita di cerebropatia spastica. Ho deciso di chiedere un piccolo spazio alla stampa per  ringraziare il personale medico e sanitario dell'ospedale Giannuzzi di Manduria che mi ha preso in cura, ...

«Caro Gregorio, io non ero altrettanto onesto come il tuo De Caro?»
La redazione - mer 20 marzo

Caro Sindaco, caro Gregorio, prendo atto che non hai perso tempo nell’esprimere solidarietà e vicinanza al collega Antonio De Caro. A meno che non sia a conoscenza di elementi che al momento non sono noti neanche ai magistrati, ...

Conca: i fari su Bari e i mali di quella sinistra
La redazione - gio 21 marzo

Credo sia la prima volta che un sindaco reagisca così scompostamente davanti alla nomina di una commissione che dovrà decidere sull'eventuale scioglimento per infiltrazioni mafiose. Molti comuni sono stati sciolti per molto meno, Ostuni ...