E’ vero che i Verdi e Legambiente vogliono la Regionale 8?
Dai titoli di stampa, sembrerebbe che anche i Verdi e Legambiente, alla fine, si siano accontentati della versione "bastacalafacimu"

Apprendiamo, da alcuni organi di stampa della nuova e presunta veste "verde' della famigerata strada “Regionale 8”, faraonico progetto di seconda litoranea o litoranea interna, concepita oltre mezzo secolo fa e che per oltre 50 anni apparati politico-amministrativi provinciali hanno sostenuto, ad ogni costo contro ogni logica ed ogni decenza.
Prevista da Taranto ad Otranto, parallela all’attuale litoranea, la “Regionale 8”, partita con quattro corsie più complanari, più svincoli sopraelevati, è talmente una porcheria che gli stessi progettisti (in realtà sempre uno, sempre quello,) ha dovuto rifarla, ridurla, spezzettarla, addomesticare, perché così com’è ha fatto ribrezzo anche a quegli uffici regionali, pur adusi ad approvare l’hanno più volte bocciata.
Dai titoli di stampa, sembrerebbe che anche i Verdi e Legambiente, alla fine, si siano accontentati della versione "bastacalafacimu" presentata ancora una volta dal vetusto ingegnere Cimino e partners: ovvero, tragitto da Talsano a punta prosciutto, due corsie dove attraversa zone vincolate, svincoli al piano. Certamente, l'accoglimento delle osservazioni fatte da Verdi e Legambiente in sede di conferenza di servizi che hanno avuto l’adesione della scrivente associazione, non significa accondiscendere al progetto. Laddove fosse comunque necessario ribadirlo, nonostante le “volenterose” modifiche raccolte dai piazzisti di questo ignobile progetto, esso rimane un progetto inutile che ruberà alla collettività almeno 400 milioni di euro di risorse per dare potere insano e profitto e lavoro a poche ditte super meccanizzate ed a molti furbetti del politicamente scorretto locale. Tutto ciò suona ancora di più come un insulto se si pensa che cade pochi chilometri a sud della Bradanico Salentina, lungo la stessa direttrice, opera ben più utile, mai entrata in funzione sebbene quasi terminata.
Invitiamo pertanto gli amici Verdi e Legambiente a smentire o almeno chiarire la propria posizione in merito per non dare adito ad illusioni ed aspettative in un senso o nell'altro. Sperando insieme a loro, Azzurro Ionio farà il possibile, ancora una volta, per rispedire al mittente un progetto che non ha e non ha mai avuto alcun senso, alcuna logica, alcuna utilità.
Francesco Di Lauro – Azzurro Ionio
Purtroppo in Italia non vige la coerenza ma la casacca, e se va stretta, si cambia pur di non mollare l'osso. Rispondi a Fernando Maria Maurizio Potenza
Già ,mi auguro anche io che chiariscano o si smarchino da questo progetto, in cui di verde vedo solo le numerose banconote da 100 euro che saranno spese. Giustamente, la bradanico salentina è rimasta non ultimata. Va bene, spero quanto prima di conoscere il perché a questo si,che mi lascia molto perplesso Rispondi a Marco Mazza Santomartino
Bravo Signor Francesco !! Parole sante !! Rispondi a Enzo
tengono famiglia Avvocato Di Lauro... non possono certo inimicarsi un'amministrazione tanto inefficace(inefficiente).. e quando gli ricapita? Rispondi a cittadino