Alcuni pareri sulla incompatibilità di Breccia | © n.c.Ritengo che, così come la “incandidabilità”, questi strumenti inizialmente concepiti per moralizzare la vita pubblica, si siano man mani trasformati in tagliole per far fuori gli avversari politici scomodi.
Roberto Massafra
Mimmo Breccia sei tu il problema. Sarai un'arma di distrazione di massa da problemi che ai manduriani interessano molto di più. Risolvi il tuo problema e continua a fare il tuo.
A proposito. I Cinque Stelle aspettano ancora risposte in merito a come comportarsi con il loro consigliere più suffragato?
I Legambiente ed ex Verdi non dicono niente di discariche, depuratore, isola ecologica, ecc.?
L'assessore all'urbanistica quando si inizierà ad occuparsi di Piano urbanistico generale, di piano delle coste, di futuri contenziosi per investimenti e finanziamenti persi nel limbo delle norme di autotutela a seguito di adozione del Pug?
Andrea Casto
L'operazione tesa ad accertare l'incompatibilità di Mimmo Breccia, seppur sorretta da valide ragioni giuridiche, meraviglia per la solerzia in presenza di ben altre problematiche più urgenti. Spiace ma mi sa che a Breccia conviene pagare il debito per intero altrimenti risulterà incompatibile. Va da sè che potrà chiedere quanto prima la posizione di tutti gli altri consiglieri.
Gregorio Pignataro
Se c'è incompatibilità (e c'è) non si può non rilevarla. Si commetterebbe abuso o omissione, penalmente rilevante, se l'amministrazione facesse finta di niente. Non si tratta quindi di essere pro o contro o di mostrare particolare solerzia. Dura lex, sed lex. Giorno 28 però bisognerà avviare le procedure previste e dare al consigliere Breccia il tempo necessario (almeno un mese - io credo -), per eliminare la causa di incompatibilità, visto che la dilazione non la elimina per niente. Solo il pagamento dell'ultima rata è efficace a quello scopo. C'è sempre la possibilità di un aiuto economico, magari un prestito.
Leggo la dichiarazione di Breccia che dice di aver saldato tutto, cioè di aver effettuato il pagamento dell'ultima rata del debito. Se è così, allora il presidente Dinoi e prima di lui il Sindaco, che trasmette alla presidenza del Consiglio gli argomenti da inserire all'ordine del giorno, hanno preso un abbaglio e che abbaglio. Nulla quaesytio quindi.
Oronzo Caprino
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
3 commenti
Luigi Lamusta
sab 23 gennaio 2021 01:35 rispondi a Luigi LamustaLe regole si rispettano se c’è una incompatibilità bisogna sollevarla , non bisogna derogare altrimenti tutto diventa derogabile. Poi se non sbaglio si tratta di evasione di contributi comunali ? Allora è peggio.
Mimmo Breccia
sab 23 gennaio 2021 10:21 rispondi a Mimmo BrecciaEvasione??? E dove lo avresti letto??? L'evasione la fa chi NON DICHIARA... non chi ha un debito perché ha avuto problemi come MILIONI DI ITALIANI e con tanti sacrifici sta regolarizzando la propria posizione! Forse dovresti cercare L'EVASIONE altrove.. sempre in quel Palazzo però... 😉
Francesco Fontana
sab 23 gennaio 2021 08:46 rispondi a Francesco FontanaPareri illustri a quel che vedo... e di parte. Patetico