Venerdì, 26 Aprile 2024

Riflettori su ...?

?Manduria può e deve risorgere anche con la cittadinanza attiva

?Manduria può e deve risorgere anche con la cittadinanza attiva ?Manduria può e deve risorgere anche con la cittadinanza attiva | © n.c.

Finalmente abbiamo il sindaco, lo dice anche chi non l’ha votato e molti aggiungono “adesso speriamo che lavorino bene”, perché Manduria ha bisogno di risorgere. Infatti la nuova amministrazione avrà un compito molto gravoso: la rinascita della città.

I cittadini di Manduria non hanno solo bisogno che vengano risolti i problemi che la popolazione si aspetta da tempo (manutenzione stradale, completare le reti dei servizi essenziali, acqua, fogna, gas, definire le modalità dello scarico del depuratore, etc.) ma anche di recuperare fiducia nelle persone che amministrano ed è per questo che i nuovi amministratori avranno una vera e propria missione, quella di riscattare la città dall’onta della mafiosità e di avere una visione di lungo respiro.

Manduria deve tornare ad essere traino per l’economia, la valorizzazione del territorio, la cultura della cittadinanza attiva e dell’inclusione di tutta l’area orientale della provincia ionica, perché solo facendo sistema si può diventare volano di un altro modo di amministrare. Ci sono tutti i presupposti: l’esperienza, la competenza e l’etica.

Consentitemi anche un’altra riflessione: non era mai successo che gli elettori manduriani avessero premiato due coalizioni di centro sinistra, sconfiggendo sonoramente le destre e i populisti. Tocca a tutti loro, indipendentemente dall’essere maggioranza o opposizione, dimostrare che la politica è prima di tutto servizio alla collettività. Per questo è necessario costruire un patto con tutte le forze di cittadinanza attiva, sostenerle e incentivarle. Ciò richiede la partecipazione di tutti anche nei piccoli comportamenti quotidiani di ascolto e rispetto reciproco.

L’emergenza sanitaria mondiale ci insegna che il bene comune più importante, la salute, dipende dalla responsabilità individuale che diventa responsabilità collettiva. Tutte le situazioni emergenziali che la nuova amministrazione dovrà affrontare, sono nelle mani della responsabilità di ognuno di noi. Basta delega.

Una buona amministrazione si avvale anche di un’attenta cittadinanza attiva e la relazione tra i cittadini e gli amministratori è tutta da costruire e necessità del contributo di tutti.

È un ‘occasione unica, cerchiamo di non sprecarla.

Almerina Raimondi

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

1 commento

  • mariapiaerario
    mar 13 ottobre 2020 03:48 rispondi a mariapiaerario

    brava Almerina, come ho avuto modo di dirti anche personalmente, i tuoi scritti sono sempre opportuni e corretti. E allora finalmente abbiamo un'amministrazione che speriamo , così come si proclamato nei vari comizi, ci faccia sentire orgogliosi di questa città. e spero che si dia un pò di ascolto ai cittadini, e da parte nostra ci sarà tutta la collaborazione possibile!

La buona sanità fatta di persone brave e perbene
La redazione - mer 20 marzo

Ciao, sono Francesco 57 anni, affetto sin dalla nascita di cerebropatia spastica. Ho deciso di chiedere un piccolo spazio alla stampa per  ringraziare il personale medico e sanitario dell'ospedale Giannuzzi di Manduria che mi ha preso in cura, ...

«Caro Gregorio, io non ero altrettanto onesto come il tuo De Caro?»
La redazione - mer 20 marzo

Caro Sindaco, caro Gregorio, prendo atto che non hai perso tempo nell’esprimere solidarietà e vicinanza al collega Antonio De Caro. A meno che non sia a conoscenza di elementi che al momento non sono noti neanche ai magistrati, ...

Conca: i fari su Bari e i mali di quella sinistra
La redazione - gio 21 marzo

Credo sia la prima volta che un sindaco reagisca così scompostamente davanti alla nomina di una commissione che dovrà decidere sull'eventuale scioglimento per infiltrazioni mafiose. Molti comuni sono stati sciolti per molto meno, Ostuni ...