Mi chiedo come è possibile che esista tanta attenzione per il vino e tanta trascuratezza per la marina di san Pietro. Eppure dovrebbero essere fonti di inestimabile ricchezza per il paese, solo la prima viene curata e assistita e procura ricchezza, l’altra il meraviglioso mare a pochi chilometri dal paese giace nel dimenticatoio e nell’improvvisazione da decenni.
Talvolta vien da pensare ad una terra di nessuno ! Uno dei più gravi problemi è la gestione dei rifiuti giornalieri lungo le strade di San Pietro.
Sono sicuro che non sto dicendo niente di nuovo, questa mattina ho fatto un giretto ai bordi della pineta, lungo via dei Rovi, sulle dune alle spalle della spiaggia ed ho fotografato di tutto. Bottiglie di plastica, di birra, sacchetti dell’immondizia buttati con maestria tra le piante, scatole di pizza, enormi sacchi neri e trasparenti pieni di rifiuti all’angolo delle strade limitrofe vicino alla pineta e sulle dune, frutto di piacevolissimi week end al mare di molte settimane fa !!
E’ vero che il colpevole è il cittadino incivile che sporca, ma i residenti fanno la differenziata, quindi hanno comunque uno sbocco per smaltire i rifiuti e se sbagliano o non si attengono alle disposizioni è giusto che vengano puniti, ma quelli che vengono per un giorno dagli altri paesi come possono fare a disfarsi del sacchetto incriminato ? . E comunque esistono anche gli ignoranti che fregandosene di ogni regola gettano dove capita la bottiglia o il cartone della pizza.
In molti paesi turistici sono stati istituiti punti strategici dove numerosissimi cassettoni differenziati formano isole ecologiche controllate da telecamere.
Quello che manca dunque è la pulizia delle strade da effettuare giornalmente più accurata e sistematica , non è pensabile svuotare solo i cestini lungo la pineta, sempre stracolmi e debordanti perché insufficienti. I bordi della pineta e del parcheggio sono un ricettacolo di immondizia. Tutte le mattine dovrebbe passare una squadra per pulire i resti della sera precedente, come viene fatto in tutte le località turistiche dove l’afflusso stagionale delle persone è più alto e naturalmente provoca più sporcizia anche con la differenziata o con i cassonettti.
Spesso, e mi duole sentirlo dire, sulla spiaggia ascolto i commenti dei turisti, non i pendolari regionali, ma quelli di altre regioni che attratti dalla bellezza del nostro mare sono venuti pieni di entusiasmo, ..mare bellissimo..ma quanta sporcizia in giro !!
Tutti dobbiamo collaborare a tenere pulito san Pietro, anche spazzando e raccogliendo i rifiuti che troviamo davanti a casa nostra e anche un poco più in la..e io lo faccio.. ma senza l’aiuto delle autorità preposte sarà sempre una battaglia persa. L’anno passato ci fu una lodevole iniziativa di volontari alla quale partecipai con entusiasmo, tutti muniti di sacchetti e guanti pulimmo la pineta, e tutta la strada che va dalla chiesa al fiume Chidro e un lungo tratto di spiaggia. Ma tutto questo non basta, la base deve essere l’assidua presenza giornaliera di squadre dell’ente preposto per garantire un paese pulito ed ospitale.
Mi sono permesso di fare questi rilievi ed alcuni suggerimenti perché anche se non sono di Manduria le mie origini lo sono e quindi amo questa terra e vorrei che avesse il posto che si merita.
Grazie per l’attenzione che vorrete dare a questa mia lettera e spero che tutto vada sempre a migliorare.
Piero Modeo
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