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E poi ci lamentiamo che non c’è il carnevale

E poi ci lamentiamo che non c’è il carnevale E poi ci lamentiamo che non c’è il carnevale | © n.c.

Eh sì, cari signori, sono giorni che leggo lamentele sul carnevale a Manduria. Fino ad oggi mi sono trattenuta dal commentare, ma oggi non ce la faccio proprio. Siamo un paese, (mi inserisco anche io in quanto manduriana d’origine ma con idee diverse), solo bravo a parlare sempre negativamente di tutto quello che viene fatto o non fatto. Si è solo bravi a mettere i bastoni tra le ruote a chi invece cerca di far qualcosa. Mi permetto di fare questo commento perché l’ho constatato personalmente, in quanto per ben due anni sono stata in prima linea nell’organizzazione del carnevale manduriano da parte dei genitori dei comitati dei tre Istituti Comprensivi di Manduria (uno in piazza 6 anni fa e l’altro l’anno scorso). È stato difficile riuscire a far capire alla gente che bastava solo un piccolo contributo da parte di tutti, ma dico tutti, per riuscire a mettere su qualcosa di bello per noi e i nostri figli.

Quest’anno sono dispiaciuta anch’io della situazione da un lato, ma dall’altro mi sono presa una rivincita nel vedere la faccia delusa della gente, (magari sono gli stessi che negli anni precedenti hanno negato il loro aiuto sia economico ma anche personale), che si permette anche di commentare negativamente su chi nel suo piccolo (vi posso garantire che nel mettere in piedi un grande carnevale c’è bisogno di grosse somme ma anche di manodopera), ha cercato di movimentare la festa almeno per più piccoli. Cari signori, allora sarebbe meglio farsi un esame di coscienza e invece di chiedere ad altri, chiedersi da soli: “cosa ho fatto io personalmente per contribuire alla ripresa del mio paese?”.

Daria Tripaldi

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2 commenti

  • Domenico
    mar 25 febbraio 2020 03:47 rispondi a Domenico

    Il maggiore sport praticato da noi è giudicare quello che fanno gli altri e, naturalmente, per disprezzare. Nessuno o pochi si impegnano a migliorare e a praticare comportamenti virtuosi.E quando si fanno notare le contraddizioni la si butta in politica, come Totò. Per dire tutta colpa dei politici se le cose non vanno bene.Mai a chiedersi se noi a comiciare da me, abbiamo fatto qualcosa per migliorare. Mai.

  • Monica Mitrangolo
    mar 25 febbraio 2020 07:15 rispondi a Monica Mitrangolo

    Sono d accordo con lei, L anno scorso con un piccolo contributo è stata fatta una bellissima sfilata in maschera e i nostri bambini si sono divertiti tanto! A volte basta veramente poco!

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