Auschwitz è anche italiana. Sono passati 75 anni, ma la vergogna rimane. Gli studenti devono sapere, perchè il loro futuro sarà sempre più segnato dalla multietnicità. Gli studenti di oggi devono sapere che le leggi razziali del '38 passarono per acclamazione prima alla Camera e poi al Senato e fu la persecuzione di tanta gente da parte del fascismo.
Quello che è successo non è una orribile fiaba ed Auschwitz è anche italiana. C'è il rischio reale, soprattutto oggi, che si perda la consapevolezza di quanto è accaduto. Il razzismo esiste ancora e forse esisterà sempre. Ciò che non deve più ripetersi è l'inerzia della società.
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2 commenti
Giovanni Cazzato
dom 26 gennaio 2020 08:39 rispondi a Giovanni CazzatoPiù che giusto! Occorre divulgare la storia per non ricaderci. Ai tanti che sottovalutano i rischi di un ritorno al passato, compreso Bruno Vespa, bisogna ricordare che mai nessuno aveva immaginato quello che è poi accaduto e che ci sono rigurgiti pericolosi. Contrastare il razzismo è possibile attraverso il sapere e la cultura che sconfiggono le paure verso persone e cose che non si conoscono.
tiziano ancora
dom 26 gennaio 2020 12:25 rispondi a tiziano ancoracondivido pienamente il tuo pensiero.