Ormai erano diversi anni che Nino era fidanzato con Giuse. Credeva di conoscerla benissimo sotto tutti gli aspetti, e ritenne opportuno convolare a giuste nozze, visto che con lei ci stava benissimo. Se voleva dolcezza lei era la dolcezza fatta persona, se voleva sesso sembrava che lei non aspettasse altro, le piacevano i bambini, teneva la casa come una bomboniera…basta! Quel giorno, davanti all’altare, pronunciarono l’eterno si. Nino si aspettava di festeggiare con lei il matrimonio facendo l’amore tutta la notte, ma quella, appena messo piede nella casa nuova, disse che aveva mal di testa, e dunque… Chissà come fu che rimase incinta! Dopo il parto il sesso fu una chimera irraggiungibile. Adesso le piaceva giocare con suo figlio: che c’è di strano? Tutte le mamme lo fanno! Ma lei, per giocare col bambino, trascurava i suoi doveri di moglie. Si accorse che Nino si era risentito quando cominciò a non lasciarle più soldi per lei; soldi che spendeva lui con le puttane. Questi due non avevano capito niente del matrimonio! Ma ormai...
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