Creare è quello che fa il contadino. Da un seme trae i frutti della terra e dalle uve della nostra Manduria trae il morbido e pregiato Primitivo. Creare è quello che fa il muratore. Tra le sue sapienti mani malta, cemento e pietra diventano case, strade, ponti. Domani lui non ci sarà più, ma i figli dimoreranno in quello che papà ha saputo creare. Creare è quello degli innamorati. Poi è un cuore di mamma che attende il figlio che cresce dentro lei. Un giorno se lo stringerà al cuore, gli darà amore e lo proteggerà anche dopo la morte. Creare è quello dei bimbi sulla spiaggia. Con la sabbia fanno dei castelli che hanno la stessa consistenza di un sogno, ma che cosa è la vita senza sogni? Sognate bimbi! Fatelo ora, prima che la vita vi sorprenda senza che abbiate mai sognato. Ed io chi sono io?... che creo io? Mi sforzo di creare sentimenti che spingano la gente a fermarsi, guardarsi intorno, pensarci prima di fare cose che non siano quello che davvero volevano fare. Creare cattiveria è un momento! Tutti lo sanno fare, ma nessuno la sa disfare.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.