Se la colpa (della localizzazione del depuratore a Specchiarica) è dei due sindaci Massaro e Massafra (io non lo so), gli altri politici locali, “angeli custodi”, hanno dato anche loro una bella mano nel sostenere le loro scelte.Un sindaco resta solo un sindaco e senza ali (maggioranza) non può volare, ovvero può volare solo se le ali hanno paura di perdere la poltrona. Chi ha amministrato (maggioranza) e chi ha fatto una specie di opposizione, non ha mai capito o voluto capire, escluso forse qualcuno, che quel depuratore non va fatto né a Specchiarica né ai Serpenti, ma nell’entroterra come abbiamo sempre detto noi miseri plebei, che siamo lontani dalla Corte del Palazzo.
Dai Serpenti ci ha salvato una misera lettera, da Specchiarica-Urmo, al momento, un esercito di politici non è riuscito ancora a combinare niente, perché (diciamoci la verità) non ha ancora (l’esercito di politici) sposato l’idea di un depuratore da fare nell’entroterra, in un tempo molto più breve di quello che s’impiegherebbe per farlo giù a mare, anche con chilometri e chilometri di tubi. Resta solo da capire perché questi politici parlano lingue diverse e non si capiscono nemmeno tra di loro, e non ascoltano la voce di chi li ha votati.
Carlo Smohalla
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