Sarà un viaggio tra cucine multietniche, quello proposto dall’imprenditore manduriano, Gregory Perrucci nel suo “Spazio Primitivo” a Manduria nel corso del quale cinque chef provenienti da diverse parti del mondo approderanno tutte nella città messapica. Sabato 27 novembre si confronteranno piatti argentini, italiani, marocchini, spagnoli e mauriziani per poi incontrarsi con il retrogusto dei vini di Agricola Felline.
Dalle salse e spezie preparate direttamente dalla chef argentina Lola Macaroff che, sette anni fa, ha deciso di contaminare i suoi profumi d’origine con quelli italiani attraverso le cucine milanesi, alla pasticceria di Carlos Peña, interprete indiscusso della cucina spagnola moderna. Chef e pasticcere, Peña arriva dalla città di León cucinando con le personalità spagnole più influenti come Ferrán Adriá, Martin Lippo, Carlos Cidón, Daniel García, chef delle cantine Torres, diventando Pastry Chef presso la Tate Modern Gallery a Londra e il Grand Hotel Quisisana a Capri. Oggi è proprietario e gestore del ristorante spagnolo Milagros, che ha ottenuto importanti riconoscimenti in diverse guide enogastronomiche nazionali e internazionali. Svolge, inoltre, attività di consulenza, formazione e realizzazione di eventi enogastronomici.
Dalla Spagna, passando per lo stretto di Gibilterra, arrivano gli aromi marocchini di Badr Benjelloun dalla città di Casablanca. La sua cucina restituirà alla serata non solo le ricette tipiche della terra madre, ma di piatti interculturali che definiscono il suo stile “Soul Food”, fatto d'ingredienti genuini e mescolati da tantissime influenze. Lo chef, infatti, ha cucinato per vent’anni in giro per il mondo in particolare a Pechino dove nel 2012 ha deciso di aprire un piccolo bistrot riconosciuto l’anno successivo come “Miglior Ristorante Mediorientale”. Proveniente da tutt’altro settore, quello della finanza e dell’informatica, Benjelloun scopre la cucina e il suo talento.
Passando per l’oceano Indiano, il quarto chef della serata arriva dalle isole Mauritius. Vinod Sookar, chef mauriziano che per amore decide di trasferirsi in Puglia trasformando la sua cucina tradizionale in esperimenti di connubio con quella pugliese. Ed è proprio il tacco italico, la terra della quinta chef, Antonella Ricci, che con la sua famiglia tiene testa in tutto il mondo all’immagine della cucina pugliese.
Un tripudio di nuovi sapori restituiti da cinque continenti ben differenti tra loro, se non per il comune profumo del mare, più o meno esteso, che sia Mediterraneo, Atlantico o Indiano. Una serata irrinunciabile, per chi accetta di essere trasportato tra gli odori e i sapori del mappamondo senza dimenticare le ricchezze delle proprie radici, in particolare, del vino. Una lunga notte da trascorrere in uno spazio eterotopico, senza confini spazio - temporali, in cui poter immergersi tra molteplici combinazioni culinarie.
I posti sono limitati, il costo del biglietto è 100 euro. La prenotazione obbligatoria, in ossequio alle norme anti Covid, è necessaria a garantire il giusto distanziamento e dà diritto all'ingresso con posti liberi. Info e prenotazioni: 392 674 4670
Marzia Baldari
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