Il Consiglio dei ministri ha introdotto la doppia preferenza di genere nella legge elettorale della regione Puglia, sostituendosi di fatto al Consiglio regionale, facendo leva sull’art. 120 della Costituzione. Il prefetto di Bari Antonia Bellomo nominato commissario straordinario.
Il Consiglio dei ministri riunitosi questo pomeriggio aveva un solo punto all’ordine del giorno: introdurre la doppia preferenza di genere alle prossime elezioni regionali e anare la delibera che cancellava il provvedimento. Dopo l’impasse di fatto mai superato dell’ultimo Consiglio regionale pugliese, la rabbia del Presidente e l’abbandono dell’aula della maggioranza, è stato necessario l’intervento governativo per introdurre il provvedimento e garantire la doppia preferenza per le prossime elezioni.
La leva su cui si poggia il provvedimento del Consiglio dei ministri è l’art. 120 della Costituzione. In sostanza, la delibera consigliare che di fatto cancellava la possibilità della doppia preferenza è stata ritenuta una palese violazione della parità di genere. E nel pieno esercizio del potere sostitutivo che la Costituzione conferisce allo Stato, il Governo ha introdotto il provvedimento che entrerà in vigore verosimilmente a partire dalle prossime elezioni regionali.
Il premier Conte: “In Parlamento ora ci sia l’unanimità”
"Rivolgiamo adesso un appello a tutte le forze parlamentari, senza distinzioni tra maggioranza e opposizioni: sarebbe davvero un bel segnale che il decreto legge appena approvato dal Consiglio dei Ministri riunito in seduta straordinaria fosse convertito in legge all'unanimità dal Senato e dalla Camera", ha riportato su Facebook il Presidente del Consiglio.
Emiliano: “Ringrazio tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione che in queste ore hanno espresso favore nei confronti del provvedimento che il Governo ha appena approvato”
Il presidente Emiliano in un lungo post su Facebook ha ringraziato le forze politiche favorevoli al provvedimento ed il Governo: “Non c’era più tempo purtroppo per riconvocare il Consiglio Regionale, ma nella sostanza il provvedimento del Governo riassume le posizioni di tutti ed equipara la legge pugliese a quella delle altre regioni e dei comuni. La cosa più importante è aver raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissi”.
Scalfarotto tuona
Intanto il candidato di Italia Viva non usa mezzi termini per definire l’operato del presidente uscente: “Una disfatta istituzionale, un’umiliazione per tutta una Regione, commissariata poco fa dal governo nazionale. Che sia stato per inettitudine o per la precisa volontà di perpetuare un ceto politico chiuso e autoreferenziale, il risultato finale non cambia”.
Bellomo nominato commissario straordinario
Intanto la prefetta di Bari Antonia Bellomo è stata nominata commissario straordinario con la funzione di occuparsi degli “adempimenti strettamente conseguenti" all’attuazione del decreto per la doppia preferenza di genere in Puglia.
Gianpiero D’amicis
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