
Si chiama Tening Mane, è una bimba di due anni e mezzo che vive a Corato, ieri pomeriggio è stata sottratta alla famiglia affidataria alla stazione centrale di Bari dalla madre biologica. A raccontare l'episodio Angela Quatela, figlia della coppia (Luciana Tedeschi e Nicola Quatela) che da sempre accudisce la bambina.
«Avevamo incontrato la madre biologica della mia sorellina per farle vedere la piccola» spiega con la voce spezzata dall'angoscia. «Ad un certo punto è entrata in un bar per comprare delle patatine ed è sparita».
La famiglia affidataria si è subito rivolta alle forze dell'ordine per ritrovare la bambina e ha postato su Facebook un accorato appello affinché chiunque abbia notizie avvisi forze dell'ordine o i servizi sociali. Al momento della scomparsa Tenè indossava una collanina con la scritta Luciana, il nome della mamma di Angela e un ciuccio in bocca «che non toglie mai», dice Angela Quatela. Nel testo è specificato anche che la bimba parla italiano mentre la madre biologica esclusivamente il francese. Le forze dell'ordine si sono attivate per rintracciare la piccola e per sbrogliare la situazione, delicata anche dal punto di vista legale.
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