
Il Comune di Manduria ha acquistato tre stufe a gas per riscaldare la sala consigliare del vecchio municipio. Com’è diventata ormai consuetudine, l’acquisto è avvenuto in maniera diretta con il venditore, senza chiedere altri preventivi, quindi, ma accogliendo l’unica offerta presentata, evidentemente per una sua curiosa premonizione, da Antonio Perrucci, ex candidato non eletto della lista del sindaco Pecoraro, nonché figlio e conduttore della ditta fornitrice delle stufe, Francesco Perrucci. Antonio Perrucci, oltre ad essere stato candidato a sostegno di Pecoraro, condivide con il sindaco una lunga amicizia ed anche la passione per il casco con le piume. Entrambi, infatti, fanno parte dell’Associazione degli ex bersaglieri (ancora lei): Perrucci è segretario mentre Pecoraro risulta ancora essere vicepresidente provinciale della stessa associazione.
La caduta di stile, se così la vogliamo chiamare, non è passata inosservata al consigliere di minoranza, Cosimo Breccia e al gruppo consiliare dei Progressisti.
«a è cambiato, ci ritroviamo puntualmente nelle stesse condizioni, con le stesse persone, con gli stessi metodi, con lo stesso modo di fare politica, continuiamo ad essere vittime delle solite lobby blindatissime», scrive Breccia sulla pagina social del suo movimento «Manduria Noscia».
Non si fermano solo alle stufe i progressisti che prendendo spunto da quest’ultimo episodio, elencano una serie di modi discutibili di amministrare la cosa pubblica da parte della maggioranza Pecoraro. Per l’acquisto delle stufe, «guarda caso – si legge in un comunicato stampa dei Progressisti -, la scelta sull’operatore dal quale approvvigionarsi ha premiato l’attività commerciale di un candidato consigliere comunale della attuale maggioranza, "vincitrice" della procedura di acquisto diretto. Pur tuttavia, a quanto si legge nella determina – si fa notare nello scritto - un solo preventivo è stato richiesto dall’Amministrazione Comunale, appunto alla ditta dell’amico candidato».
Critiche anche per l’avviso pubblico per l’incarico del responsabile del servizio di protezione aggiudicato dal consigliere di maggioranza, anche lui candidato con una lista del sindaco, Agostino Capogrosso. «Una circostanza inquietante visto che un consigliere comunale appena eletto decide di partecipare ad un bando nel medesimo Comune», scrivono i Progressisti che chiedono al consigliere di rinunciare all’incarico oppure di dimettersi dalla carica elettiva.
Dal gruppo Progressista ce né anche per la decisione del sindaco di fare assumere a spese del Comune il responsabile del proprio staff. «Scommettiamo che anche stavolta sarà "premiato" qualcuno molto vicino al sindaco e che, in particolare, ha gestito la comunicazione nella sua ultima campagna elettorale?», scrivono nella nota.
Tocca poi all’accordo che il Comune ha stretto con Rtm per la diretta dell’ultimo consiglio comunale. (1.200 euro per una sola seduta). «Sembra che il sindaco abbia avversione ai bandi pubblici e preferisca gli affidi diretti, contro ogni logica di gestione della cosa pubblica».
A proposito poi di eventi natalizi e di incarichi, infine, «al netto di verificare i costi specifici di ciascun artista indicato dal sedicente comitato culturale – si legge sempre nel comunicato -, la giunta ha speso 20.000 euro per tali eventi che, si badi bene, non sono dal vivo ma potranno essere visionati solo sulla pagina social del sindaco e su una emittente televisiva locale».
Tutto questo, concludono i Progressisti, pone una pessima luce sulla modalità con la quale l’amministrazione Pecoraro, appena insediata, intende gestire la cosa pubblica».
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12 commenti
Romolo viola
lun 21 dicembre 2020 05:30 rispondi a Romolo violaSingolare il comportamento di questo sindaco,probabilmente la legge lo consente e penso che non sia uno sciocco. Consiglio di non esagerare,3 INDIZI FANNO UNA PROVA
Vincenzo
lun 21 dicembre 2020 07:09 rispondi a VincenzoDopo aver valutato le emergenze e le necessità in tutti i settori, compresi i ruoli professionali esterni da ricoprire, il Dirigente preposto e non il Sindaco, meglio farebbe, a programmare la spesa, rivolgendosi unicamente alle CENTRALI D'ACQUISTO o alla trattativa privata, previa richiesta di almeno cinque offerte. Si eviterebbe, in tal modo, di essere additati quali artefici di procedure guidate dalle amicizie, vicinanze politiche e parentele. Questo è doveroso per chi gestisce la cosa pubblica, nel rispetto di quanti al Dott. Pecoraro hanno affidato l'incarico col proprio voto.
Domenico
dom 20 dicembre 2020 03:09 rispondi a DomenicoPreoccupiamoci!!! Di questo passso potrebbe preferire anche di scegliere rotoli di carta igienica esosi, a ben quattro veli, piuttosto che indire una gara europea per i già sufficienti e più economici a due o tre strati. Certo che se oppositori e già "delusi" del neosindaco trovano solo questi argomenti per auspicarne la fine e non hanno altro, vuol dire che sono animati semplicemente di acrimonia e pregiudizio, prescinendo dalla concretezza. Non rimane molto tempo: col nuovo anno, superati i primi cento giorni, è lecito trarre un primo bilancio. A lei, a Manduria buon Natale e anni migliori di questo. Agli oppositori auguro di non disperdere le loro energie e l'autorevolezza, inseguendo dettagli poco significativi: il rischio sarebbe di non vedere eventuali errori decisivi per il futuro.
tarantino walter
sab 19 dicembre 2020 04:14 rispondi a tarantino walterappena eletto il dott. pecoraro si ricordò di rendere noto che .... sarebbe stato il sindaco di tutti . frase d'obbligo di ogni eletto . aspettiamo e si vedrà . la maledizione di gregge ha sempre avuto la meglio ...purtroppo
Luis
sab 19 dicembre 2020 03:15 rispondi a LuisSono sicuro che il Sindaco si è candidato per fare un dispetto al cognato Dott. Massafra , che io apprezzo e ammiro, anche se non condivido di avergli dato una mano in campagna elettorale Ricordo il Dott. Massafra cge i quelle liste c'era gente che lo ha martellato di brutto durante la sua legislatura ,e adesso fanno i consiglieri comunali. Voglio ritornareal Sindaco, che il comune è suo del presidente del consiglio, e chi gli ha organizzato tutta la campagna elettorale. I favori saranno tutti privati( parenti e amici ).
Realtà
sab 19 dicembre 2020 01:07 rispondi a Realtàse fate attenzione nell albo del comune vi sono anche altri avvisi pubblici a carattere FIDUCIARIO...... cosa ne pensa il PECORARO?
Luis
sab 19 dicembre 2020 01:05 rispondi a LuisCaro lei è proprio senza cuore, far lavorare chi ha fatto e organizzato la sua campagna elettorale, se queste non sono mazzette, vuol dire che sono promesse che ha fatto, e il resto sono figli di p.........? Parlo dei Manduriani che di sicuro non lo vogliono come Sindaco.
Senza cuore
sab 19 dicembre 2020 05:27 rispondi a Senza cuoreCaro Luis, tutti fanno promesse piccole e grandi, Poi si vedrà se saranno mantenute. Ad esmpioquanti elettori hanno chiesto promesse per sistemare la strada sotto casa? la risposta era una promessa. Questo è quello che si vuole. Ti voto se mi risolvi un problema. Ormai non si vota per adesione ad un idea ma solo per ricevere promesse che a volte sono perfino mantenute.Dire la verità fa male e prima che me lodicano gli altri melodico da me, si, sono senza cuore.,
Senza cuore
sab 19 dicembre 2020 11:45 rispondi a Senza cuoreGli affidamenti diretti sono legali e sono stati previsti per snellire procedure altrimenti lunghe e farraginose. Naturalmente questo premia chi ha sostenuto la maggioranza. Importante che non ci siano mazzette e che i servizi rispondano a quanto richiesto. In particolare il capo dello staff del sindaco deve essere persona di sua fiducia e se non si trova nell'organico, già sotto tutti i limiti, può essere assunto come collaboraore esterno. Se non è violata la legge bisogna accettare quello che i vincitori fanno e dopo, in base ai risultati, premiarli o bocciarli. Amen
Luis
sab 19 dicembre 2020 09:03 rispondi a LuisLa foto è bellissima , sistemeranno qualcuno del gruppo, e parenti degli stessi fotogenici. Lo detto e lo ripeto ancora, vent'anni fa la stessa cosa incarichi dati a parenti ed amici.VERGOGNA, VERGOGNATEVI.
J B
sab 19 dicembre 2020 07:17 rispondi a J BChi negli anni Novanta c’era davvero, Pecoraro se lo ricorda bene. Chiaramente non è cambiato niente. Molto triste che i Manduriani non agiscano di conseguenza. Nessuno ci salverà dall’alto: alcuni conti in banca di ingrosseranno, altri diverranno scheletrici.
Enzo distratis
sab 19 dicembre 2020 09:48 rispondi a Enzo distratisCaprino, craparieddu, pecoraro e Massaro.....è questo che si meritano i manduriani....na morra ti pecuri....Non ci lamentiamo perché questo pecoraro che ci governa lo avete votato voi massa ti illani...giorno 8 gennaio tutti in piazza a buttare fuori il pecoraro ci siete? Uscite fuori le p....e manduriani del c...o