
Il Piano Urbanistico Generale è il principale atto di pianificazione di una città, ossia lo strumento attraverso il quale ogni Comune progetta il proprio futuro, quindi di fondamentale importanza per Manduria.
Ritengo che non sia stato corretto adottare un atto programmatico fondamentale da parte della Commissione straordinaria a 60 giorni circa dall’insediamento di una nuova amministrazione politica.
La prossima amministrazione deve verificare le condizioni per ritirare la delibera del 22/07/2020 di adozione del PUG in autotutela (entro 18 mesi dall’adozione);
deve prevedere una pianificazione urbanistica ottenuta attraverso una discussione molto più ampia e approfondita, coinvolgendo più attivamente le associazioni di categoria, i cittadini, gli agricoltori, i tecnici, chi conosce bene le risorse e le potenzialità, nonché gli aspetti critici e le debolezze del nostro territorio;
Ulteriore problema è che la sua adozione ha, di fatto, paralizzato tutto il settore tecnico ed urbanistico del Comune di Manduria, poiché tale provvedimento ha bloccato ogni rilascio di permessi a costruire non conformi al nuovo piano, come citato dal Testo Unico dell’edilizia n.380 del 2001, e secondo le Misure Di Salvaguardia all’art. 13 della Legge Regionale n. 20 del 2001 che cita che “per il periodo di due anni a decorrere dalla data del PUG, il comune sospende ogni determinazione sulle domande di concessione edilizia in contrasto con il PUG stesso”.
Il PUG, sia chiaro per tutti, non delimita solo le aree più o meno edificabili o la valorizzazione di immobili, ma traccia le linee dello sviluppo socio-economico di una città.
Il contributo dei cittadini è indispensabile al fine di costruire uno strumento che non sia solo degli amministratori o dei progettisti, ma che sia anche il Piano degli abitanti, il Piano dei lavoratori, il Piano dei giovani, il Piano della città tutta.
Gregorio Pecoraro
L’avvio dell’iter di approvazione del Piano Urbanistico Generale da parte dell’Amministrazione Straordinaria Commissariale, in considerazione anche della proroga dei termini previsti per il deposito delle osservazioni, osservazioni che darebbero comunque la possibilità di cambiarne profondamente il contenuto, potrebbe costituire una vera occasione per la nostra Città di dotarsi finalmente di uno strumento di pianificazione aggiornato ed attuale alle esigenze socio economiche del territorio a decine e decine d’anni dall’ultimo Piano Regolatore.
Crediamo ovviamente che, come tutti gli atti amministrativi, possa e debba essere migliorato e rivisto e proprio in funzione di questo, qualora incaricati dalla cittadinanza di amministrare la Città, faremo tesoro delle predette osservazioni che tutti i portatori d’interesse, compreso lo stesso Ufficio Tecnico Comunale che ne ha potere, potranno presentare e decideremo tutti insieme, come nostro consueto costume politico, le migliorie da apportare.
Domenico Sammarco
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8 commenti
La Francy
ven 2 ottobre 2020 06:09 rispondi a La FrancyIn tal senso toccherebbe all avvocato Bullo l onere di fare il sindaco di Manduria a rigor di logica ??
Domenico
ven 2 ottobre 2020 06:52 rispondi a DomenicoEgregia Francy Cordialmente, per quel che ne so, il conflitto d'interessi col mobbing da dimostrare, c'entra poco; fra il giovane Sammarco e il parente, il conflitto nascerebbe se, una volta sindaco, non opponesse una adeguguata resistenza alle pretese del comandate o lo proponesse come Ammiraglio o Generalissimo. Riguardo ai diritti del terzo, (seguendo lo stesso criterio suo, in conflitto sol perché avvocato penalista) credo che potrebbe imporli con una improvvisa e nostalgica azione di forza; mi pare che l'interessato sia in grado di valutare le chances di successo e abbia scelto ancor prima di proseguire nell'alveo democratico. Quindi, questa volta, i simpatici poliziotti allegati, simbolo di fame di legalità, li lasci riposare vigili, ma in attesa.
La Francy
ven 2 ottobre 2020 06:03 rispondi a La FrancyIl problema principale ed evidente è il conflitto di interesse nel confronto della pubblica amministrazione da parte di entrambe i candidati , Se il Maggiore dinoi ha fatto ricorso contro la decisione dei commissari e dell ente preposto vuol dire che è in atto un contenzioso che inevitabilmente riguarda anche il parente candidato sindaco per ovvie considerazioni tecniche , come pure il Pecoraro nella sua condizione di imputati in un processo per mobbing nei confronti di una giovane e avvenente ragazza o vero di un processo che vada il suo essere nella delicata situazione di violenza sulle donne e aspetti psicologici del condizionamento della libertà , sia Pecoraro sia Sanmarco non possono procedere alla elezione a sindaco questo è palesemente dimostrabile a norma di legge ??
La Francy
ven 2 ottobre 2020 10:42 rispondi a La FrancyCaro Robertino non sono certo io la YES MAN .....Non mi sognerei mai di rubarti il lavoro , Resta il fatto che i due candidati appaiono in realtà improponibili , nemmeno Dimaio era al corrente del fatto che pecoraro era implicato in un processo per Mobing e delle cose accadute in passato come nemmeno Zingaretti è al corrente che l altro è parente del Dinoi il quale a tutti gli effetti ha avviato niente meno che piu di un mese fa una procedura che apre di fatto un evidente contenzioso con la pubblica amministrazione , la pubblica amministrazione come entità pubblica e democratica non può per legge accettare di avere rappresentanti in queste determinate condizioni ! La legge parla chiaro !!! Avvocato Bullo o anche Breccia ...a questo punto se veramente tener a Manduria fate ricorso ??
Domenico
gio 1 ottobre 2020 01:47 rispondi a DomenicoAnche in questo caso, la visione sul da farsi e sulla partecipazione davvero popolare, d'insieme (non di parti e interessi prevalenti rispetto a quelli comuni), di sguardo verso il possibile sviluppo futuro della città, vedono prevalere nettamente Pecoraro su un Sammarco, comprensibilmente crudo della materia, troppo fiducioso nella burocrazia che ha influito e contribuito incisivamente al "parto" dei commissari.
roberto
gio 1 ottobre 2020 05:32 rispondi a robertoAh eccoti, mi chiedevo come mai lo 'yesman' di Pecoraro non si fosse ancora pronunciato. Sostanzialmente dicono la stessa cosa, Pecoraro però l'ha scritta dopo aver consultato la Treccani. Mi sono addormentato a metà della sua risposta, si capisce subito che non l'ha scritta lui quella roba. Non è che sei tu il suo addetto stampa?
Domenico
ven 2 ottobre 2020 06:49 rispondi a DomenicoRobbè, hai preso un bel granchio. Non sono di nessuno nessuno, io. Pensa che, prima del ballottaggio, ero molto critico con Pecoraro e speravo in un duello fra Breccia e uno qualunque degli altri candidati. Fra Pecoraro e Sammarco, però, ho approfondito, ho studiato, ho elaborato e mi sono tolto ogni dubbio. Ti consiglio di farlo anche tu, magari apri gli occhi...
Lorenzo
gio 1 ottobre 2020 08:20 rispondi a LorenzoVedremo chi dei 2 avrà il coraggio di indicare, proporre e deliberare poi gli abbattimenti degli abusi edilizi e abusi perenni che intralciano i pedoni/portatori di handicap