
Quando ieri mancavano ancora cinque sezioni da scrutinare sui trenta del territorio, il dato certo per Manduria era che si andrà al ballottaggio. A contendersi la poltrona di sindaco saranno il commercialista Gregorio Pecoraro, già sindaco più di 15 anni fa ed ora candidato in una coalizione composta da liste civiche di centrosinistra e dal Movimento 5 Stelle e l’avvocato Domenico Sammarco, anche lui del centrosinistra. Terzo posto, con un distacco di quasi tre punti, l’avvocato Lorenzo Bullo, leader del centrodestra.
A seguire, il fondatore del movimento «Manduria Noscia», Mimmo Breccia, e il civico di centrodestra, anche lui avvocato, Dario Duggento, che precede l’ultimo in classifica Leonardo Moccia, del Cdu.
Sommando le preferenze delle coalizioni in gara, emerge con estrema chiarezza una schiacciante supremazia dell’area di centrosinistra che tra i due candidati al ballottaggio superava ieri il 52% rispetto al centrodestra che si ferma al 30%.
Dalle urne quindi molte sorprese e poche cose scontate. Non era per niente scontato, ad esempio, l’ottimo piazzamento dell’ex sindaco Pecoraro che ha saputo riconquistarsi la fiducia del manduriano dopo quasi un ventennio dalla sua precedente elezione a sindaco. Pecoraro ha vinto grazie anche ad una campagna elettorale vecchio stile fatta di riunioni in casa, caseggiati, rioni, quartieri senza disdegnare piazze e social, usati, questi ultimi, con molta perizia.
«Mister Proloco», Sammarco, è passato all’incasso della sua precedente lunga e proficua attività a capo del gruppo associativo attualmente più numeroso e vivace della città. Grazie anche agli innegabili e preziosissimi aiuti, parentali e professionali, di cui Sammarco ha saputo approfittare. E naturalmente grazie anche ad un gruppo di liste e partiti che lo hanno appoggiato, tutti ben consolidati e collaudati in fatto di voti e di tessere.
Del tutto inaspettata, invece, la caduta di Bullo che sulla carta poteva contare su un esercito di cavalli di razza. Non tutti, evidentemente, fedeli e corretti con il proprio candidato se è vero che dalla somma dei voti ottenuti dalle sue liste, mancano quasi trecento preferenze al candidato sindaco. Trecento voti persi che avrebbero messo in gioco Bullo per il ballottaggio e che sono andati evidentemente a foraggiare candidati (e promesse) in altre sponde.
Non prometteva un piazzamento molto diverso l’avvocato Dario Duggento che ha scontato l’inesperienza ma soprattutto la comunione con personaggi di cui i manduriani, politicamente parlando, non conservano buoni ricordi.
Poco da dire sui risultati di Moccia, francamente scontati e forse anche da lui stesso previsti.
Innegabile, infine, l’amaro in bocca lasciato a molti per il risultato ottenuto da Breccia che dovrà imparare a distinguere gli amici virtuali di Facebook dalla base elettorale. Merita comunque il premio per essere riuscito da solo a costruirsi una identità politica per apprezzare la quale bisogna abbandonare pregiudizi e luoghi comuni e perdere del tempo ad ascoltarlo almeno una volta. Ad ogni modo tocca a lui il vero premio delle urne, perché con due liste di perfetti sconosciuti, tranne rarissime eccezioni, ha fronteggiato e superato vere corazzate con capitani navigati e padri nobili che in fatto di voti e schede elettorali la sanno davvero lunga. Facendo comunque la sua bella e onorabile figura anche nei confronti di partiti nazionali, cavalli di razza, ex sindaci e ricche lobbie delle associazioni. Lui da solo.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
18 commenti
Angela
gio 24 settembre 2020 07:00 rispondi a Angeladove sono quei signori che dicevano che "tutta " Manduria avrebbe votato Breccia? E che fine fanno i sondaggi, sia pure artigianali? I manduriani sono arrabbiati ma non scemi:
Fernando Maria Maurizio Potenza
mer 23 settembre 2020 03:00 rispondi a Fernando Maria Maurizio PotenzaAnalisi matematica del voto: PECORARO 4833 LISTE 4429 SAMMARCO 4511 LISTE 4412 BULLO 4206 LISTE 4475 BRECCIA 2370 LISTE 1588 DUGGENTO 1682 LISTE 1613 MOCCIA 344 LISTE 268 Seguendo questa analisi, ho capito finalmente il concetto che la matematica non è una opinione. Però ho capito anche, che nella cabina elettorale questo concetto per qualcuno va a farsi benedire....
Mario Dimonopoli
ven 25 settembre 2020 08:38 rispondi a Mario DimonopoliQuello che ci dovremmo chiederci, come può un Avvocato difensore della peggiore feccia di Manduria, possa essere in lista.
Stefy
mer 23 settembre 2020 02:38 rispondi a StefyIntanto le più fervide congratulazioni al primo degli eletti di tutte le liste presentate a queste comunali, l'avv. FRANCESCO FERRETTI
Rosa
mer 23 settembre 2020 08:38 rispondi a RosaAnnamo bene,proprio bene!vai con altri semafori...cosa serve vicino casa sua!cosa manca! Venghino signori Venghino,è un pagliaccio!
Realtà
mer 23 settembre 2020 12:04 rispondi a RealtàMa con che coraggio alcuni vecchi nocivi della politica di manduria si sono presentati? Hanno contribuito al fuorigioco:-) :-)
La Francy
mer 23 settembre 2020 10:20 rispondi a La Francy?????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????? ????????..............????????????!
Lorenzo
mer 23 settembre 2020 11:41 rispondi a Lorenzo????????????
betty
mer 23 settembre 2020 06:43 rispondi a bettyanche i cavalli di razza di Bullo sono personaggi di cui i manduriani non conservano buoni ricordi, dietro di lui c'era la vecchia politica marcia
Chia’
mer 23 settembre 2020 09:20 rispondi a Chia’Concordo pienamente!
Domenico
mer 23 settembre 2020 09:08 rispondi a DomenicoDa avversario rispettoso, glielo avevo pure detto: si è arrabbiato degenerando in insulti qualificativi del mittente. Comunque la "corazzata" della destra egoista e arrogante galleggia (certo, con pezzi d'artiglieria a salve...). Forse per il capitano sarà preferibile perderne qualcuno osoleto o inaffidabile, per non affondare alla prima botta di jentu.
Oi mamma
mer 23 settembre 2020 01:29 rispondi a Oi mammaDestra arrogante???? E la sinistra cafona? Siete sempre pronti ad offendere come lei in questo momento.... grazie alla sinistra ci sarà lo scarico a mare vi ricordo e avremo l'ospedale chiuso VI RICORDO
Domenico
mer 23 settembre 2020 07:46Spiegazione per Oi mamma. Veramente l'attributo più caratterizzante della destra è l'egoismo. In effetti l'arroganza appartiene solo ad alcuni suoi rappresentanti. Riguardo al termine cafone, risalendo alla storia della sinistra e alle pagine di Ignazio Silone, la categoria era relegata all' ultimo gradino della scala sociale. Probabilmente lei si riferisce alla presenza trasversale di quelle persone che fingono di saper leggere e, quando riescono a farlo, non capiscono. Continui a "nutrirsi" di scarichi a mare e ospedali chiusi per colpa di Emiliano. Aspetti un messia di destra che risolva tutti i problemi di Oi mamma! Di più non posso.
Daniele
mer 23 settembre 2020 07:27 rispondi a Daniele... perché di piazza tubi i manduriani hanno un buon ricordo? I manduriani come la maggior parte degli italiani hanno memoria a breve termine e questo fa sì che certi personaggi abbiano il tempo per uscire purificati dalle menti degli elettori.
DEMETRIO SAMMARCO
mer 23 settembre 2020 06:26 rispondi a DEMETRIO SAMMARCOIl candidato di CDX e' stato "impallinato" da fuoco amico
Adelaide
mer 23 settembre 2020 10:57 rispondi a AdelaideProprio cosi,sappiamo bene di chi si tratta,del solito mercenario! Costui venderebbe anche la madre per i suoi scopi!
Domenico
mer 23 settembre 2020 05:50 rispondi a DomenicoBene! Condivido pienamente la prima analisi del voto e osservo la liquidità dell'elettorato sensibile ai rapporti di parentela, di amicizia e di approccio politico. Sono soddisfatto che la destra egoista e arrogante sia rimasta fuori dal ballottaggio, con tutto il supporto propagandistico della Lega e gli apparentamenti che, comunque, hanno fatto mancare quelle decine di voti necessari per raggiungerlo. Secondo turno: chi votare? Saranno necessari ulteriori accordi e qualche. "sacrificio" per entrambi gli aspiranti sindaci, ritenendo improbabile che uno rinunci a favore dell' altro. Temo che il recupero di parentele e amicizie, svincolate dalla destra fuorigioco, saranno determinanti, oltre a qualche accordo inconfessabile. Invito tutti a non rinunciare a votare al secondo turno...
Nando
mer 23 settembre 2020 05:09 rispondi a NandoSe fossi nei panni dei due candidati farei un accordo tra gentiluomini per non invischiarsi in improbabili apparentamenti, viste le altre forze in campo. Personalmente avrei preferito Bullo al ballottaggio, così da rendere possibile un accordo sicuramente vincente fra Pecoraro e Sammarco.